Arriva anche la prima vittoria in questa seconda fase della Coppa Italia per la
Virtus Roma, quella più insperata e che per questo ancora più bella. Il tecnico Cristofani è infatti costretto a rinunciare a due delle sue atlete, Corjeutanu e Giovannini (quest’ultima operata ieri al menisco), mandando in campo una formazione con la palleggiatrice
Tanturli in attacco da zona due. Le giallorosse però danno grande prova di carattere e, nonostante la sconfitta nel primo set, non si perdono d’animo e guadagnano un successo davvero meritato.
Un primo set che parte sotto un sostanziale equilibrio e che poi vede l’allungo da parte delle padrone di casa della Marche Metalli Castelfidardo che riescono a sfruttare il momento no delle virtussine. Con una ricezione imprecisa e l’attacco da posto due con Tanturli, evidentemente poco sfruttato dalla Mari, il gioco giallorosso diventa piuttosto scontato e la difesa di Castelfidardo non fatica troppo ad arginare gli attacchi di Borrelli, Quaranta o Marletta. Nella prima parte del set, in cui le azioni chiuse da Musti De Gennaro e Marletta erano decisamente più frequenti, la Virtus non ha trovato particolari intoppi nel rimanere punto a punto con le ragazze di Moretti. Calata la ricezione però ne ha risentito anche la fase di attacco e Castelfidardo ha potuto chiudere facilità il primo parziale sul 25-17.
Nel secondo set è la Virtus a farla da padrona sotto rete: sono ben sei i muri punto che le ragazze di Cristofani mettono a segno solo in questo parziale, chiudendo quasi ogni possibilità di attacco a Castelfidardo che trova nella sola Campanari una qualche certezza. Nell’epilogo di set però le padrone di casa riescono a riportarsi sotto (21-22) e a conquistare la parità grazie ad una attacco della Teixeira, tornata a mettere palla a terra con facilità. Il primo set-ball è però delle giallorosse, conquistato da Borrelli che poi chiude con un attacco da zona quattro sul 22-25, riportando in corsa le romane.
Decisamente a senso unico il terzo set in cui le virtussine tengono il comando dal primo all’ultimo punto. Complici anche i tanti errori al servizio di Castelfidardo, le romane riescono quasi sempre a rimanere sopra di quattro o cinque lunghezze, potendo giocare così con tranquillità ma anche con la giusta incisività. Non cala l’attenzione a muro da parte delle ragazze di Cristofani e sale invece il rendimento in attacco. Sul 10-15 il tecnico Moretti manda in campo Petrini per un cambio di regia, per poi far scendere anche Ortolani e Pasquali. L’avvicendarsi delle atlete però non porta i frutti sperati per Castelfidardo ed è la Virtus a chiudere il set a proprio vantaggio grazie ad un pallonetto al centro del campo avversario della Musti De Gennaro.
Comandano dall’inizio fino alla fine anche l’ultimo parziale le giallorosse. Non trovano mai un vero e proprio ostacolo in Castelfidardo, riuscendo anche qui a guadagnare quelle cinque o sei lunghezze di vantaggio sotto cui difficilmente scendono. Bene come sempre a muro ma anche in attacco e difesa. Nell’epilogo di set la palla sembra non voler più cadere nella metà campo romana con il libero Krasteva ma anche la Tanturli a farla da padrone. Marletta chiude il discorso mettendo l’ultimo pallone a terra con attacco dal centro.