Wash4Green Pinerolo
21/11/2024
Domenica al Pala Bus Company arriva Bergamo
Domenica pomeriggio la Wash4green Pinerolo ritorna sul campo casalingo per affrontare Bergamo. Una sfida importante per entrambe le formazioni, sep...
LeggiStrepitosa, inesauribile, infinita. In una parola: storica. La CBF Balducci scrive a Rimini un’altra pagina di storia dell’HR Volley Macerata, schiantando con un clamoroso 3-0 la favoritissima LPM BAM Mondovì e aggiudicandosi la finalissima della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2, confermandosi perfettamente all’altezza del prestigioso palcoscenico.
Nessuna sorpresa nei sestetti di partenza all’RDS Stadium di Rimini, con coach Paniconi che si affida alla rodata Peretti-Renieri, la coppia Martinelli-Mancini al centro, Lipska e Pomili in banda con Bisconti libero; in casa Mondovì coach Delmati parte con Scola e Taborelli (ex dell’incontro) nella diagonale principale, Molinaro e Mazzon centrali, la coppia Hardeman-Tanase e il libero De Nardi.
Eppure l’avvio è tutto per la formazione piemontese che con gli attacchi di Taborelli e Hardeman per il primo break (3-7) dell’incontro, perfezionato da Mazzon che trova il mano-out per il massimo vantaggio (6-11). Macerata inizia a riassestarsi grazie ad una buona ricezione (strepitosa Bisconti che chiuderà il match con il 67% di ricezione positiva, notevoli anche il 62% di Pomili e il 53% di Lipska) ma non riesce a sfruttare il cambio palla fino all’11-15. È allora il turno al servizio di Peretti a far capire che a Rimini non esistono cenerentole: ace del capitano, Lipska trova il muro-out di Scola. 14-15 e Mondovì inizia a sentire il fiato della CBF Balducci sul collo. Ancora Lipska per il pareggio di Macerata (17 pari) e Delmati chiama time-out. Il rientro dalla pausa è da cuori forti: Renieri e Pomili rispondono a Mazzon, fast di Mancini e muro di Martinelli per Macerata che riacciuffa il 21-21 (sul turno in battuta di Giubilato subentrata a Mancini) prima del break di 2 punti di Mondovì che costringe Paniconi a chiamare il suo time-out. Riordinate le idee, la CBF Balducci ricuce il gap e sul 23 pari, nel corso di uno scambio intenso coach Delmati chiama il videocheck per una presunta invasione di Macerata. Il check da torto al tecnico della LPM e la CBF Balducci ha il primo vantaggio del match, proprio per il primo set ball. Non ne serviranno alri, perché una sontuosa Martinelli mura la fast di Molinaro. Il primo set prende la strada di Macerata.
Le reiteate proteste del finale del primo set costano il rosso, quindi un punto ed il servizio, a Mondovì, l’avvio del secondo partziale è tiratissimo anche perché entrambe le squadre lottano su ogni pallone. Sul 7 pari però Macerata inizia a mettere fieno in cascina: Lipska e Renieri tracciano il solco, Bisconti e Peretti lo difendono, Pomili e Mancini lo allargano. Manco a dirlo è però Martinelli ad stampare a muro la veloce di Mazzon per il massimo vantaggio. Il 17-12 è un colpo da cui Mondovì non riesce più a riprendersi, il muro di Peretti e gli attachi di Renieri e Pomili tengono a distanza la LPM fino all’acuto finale di Lipska che chiude il set sul 25-20. Avanti di due set la CBF Balducci, c’è aria di impresa all’RDS Stadium.
Prova la partenza lanciata Mondovì nel terzo set. 3-5 e coach Paniconi fa rifiatare Pomili con l’ingresso di Maruotti. L’incontenbile Lipska ricuce il gap e l’insuperabile muro di Macerata, con l’MVP Martinelli e Renieri respinge la potenza di fuoco di Mondovì e quando Lipska colpisce dalla seconda linea, la CBF Balducci va al massimo vantaggio (12-8). Taborelli e Hardeman cercano di tenere la LPM in linea di galleggiamento ma un buon apporto offensivo della stessa Maruotti, Mancini e Lipska. Non è finita però, perché il break di Tanase e Hardeman rimette tutto in discussione (17 pari). Rientra Pomili ed è lei (dopo il settimo muro punto della insuperabile Martinelli) a portare Macerata sul +3 per il 21-18. Mondovì tiene fino al 23 pari ma all’errore in battuta di Tanase l’aria si riempie di presagi. Match ball e Lipska trova il tocco out di Scola che dà inizio ai festeggiamenti. Delmati chiama il check: è l’ultimo brivido ma il maxischermo conferma il muro-out. È 25-23. È 3-0. È Coppa Italia. Dopo aver espugnato Roma ai quarti, in finale Macerata conquista lo scalpo dell’altra grande protagonista dell’A2 dimostrandosi assolutamente all’altezza di questo traguardo.
E scatta allora la festa delle ragazze che hanno scritto all’RDS Stadium la storia della CBF Balducci HR Macerata: Valentina Pomili, Melissa Martinelli, Morgana Giubilato, Sofia Renieri, Martina Pirro, Aleksandra Lipska, Ilenia Peretti, Giulia Mancini, Ilaria Maruotti, Elisa Rita, Giulia Galletti, Sara Sopranzetti, Veronica Bisconti. Con loro lo staff tecnico guidato da coach Luca Paniconi.
“Un bell’epilogo per quello che hanno fatto queste ragazze – ha dichiarato Paniconi nel post partita – Una grandissima soddisfazione e credo che ce lo siamo meritato. Nel pre-partita ci hanno chiesto come ci sentivamo ad essere la squadra Cenerentola di questa finale. Pur consapevole delle difficoltà, ho risposto che non eravamo assolutamente questo, perché questa squadra ha fatto un percorso non casuale e molto importante. Una grande gioia per tutti, ragazze, dirigenza, staff e tifosi. Siamo veramente molto felici.”
La partita sarà trasmessa in differita da Studio 7 TV martedì alle 21 sul canale 611 e in simulcast sulla web tv al sito www.radiostudio7.net/tv. Il mercoledì alle 21 sarà trasmessa sul canale 14 (Video Tolentino).
CBF BALDUCCI HR MACERATA – LPM BAM MONDOVÌ 3-0
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 16, Martinelli 8, Renieri 11, Pomili 10, Mancini 8, Peretti 2, Bisconti (L), Maruotti 1, Giubilato, Galletti. Non entrate: Rita, Sopranzetti (L), Pirro. All. Paniconi.
LPM BAM MONDOVÌ: Tanase 11, Molinaro 9, Scola 1, Hardeman 12, Mazzon 6, Taborelli 10, De Nardi (L), Bordignon. Non entrate: Bonifacio, Midriano, Serafini, Mandrile. All. Delmati.
ARBITRI: Jacobacci, Scotti.
PARZIALI: 25-23 (29′), 25-20 (22′), 25-23 (29′)
NOTE: CBF Balducci 11 errori in battuta, 2 aces, 15 muri vincenti, 55% ricezione positiva (27% perfetta), 33% in attacco, LPM 11 errori in battuta, 4 aces, 9 muri vincenti, 52% ricezione positiva (29% perfetta), 29% in attacco.