34^ Coppa Italia A1- Finale 3° – 4° posto

Autore: Lega Volley Femminile
31 Dicembre 2010

La Chateau d’Ax Urbino Volley riscatta la sconfitta nella semifinale contro Piacenza e conquista la medaglia di bronzo nella 34^ Coppa Italia battendo 3-2 le padroni di casa della LIU•JO Volley Modena. Match tutto in salita per le marchigiane che già nel primo set avevano subito la pressione delle ragazze di Cuccarini (8-3), trascinate da una Harmotto a tratti incontenibile. Tirozzi fa fatica a carburare, anche perchè il muro di Barazza è invalicabile (13-10). Salvagni scuote la squadra, ma l’inerzia della partita è nelle mani di Modena che trova in Aguero il bomber principale. Fa male il muro di Barazza-Barboza che stoppa Blagojevic (22-17), mentre nel finale è il primo tempo di Harmotto a chiudere il set (25-22). E’ sempre la LIU•JO a fare la partita anche nel secondo set (7-3), ma nel momento migliore delle modenesi esce la rabbia di Urbino che trova in Van Hecke il suo attaccante di riferimento (9-9). La partita si vivacizza grazie anche ad alcuni recuperi spettacolari di Croce da una parte e Sirressi dall’altra che infiammano il Pala G.Panini – CasaModena. La partita è intensa, anche perchè la Chateau d’Ax cambia marcia e Blagojevic mette la freccia per il sorpasso decisivo (14-17). Barazza accorcia le distanze (19-21), poi è la fucilata di Aguero a riportare il match in equilibrio (22-22). Gli ultimi scambi sono emozionanti, ma la mano calda è quella di Tirozzi che in parallela chiude la frazione sul 24-26. Si cambia campo, ma è sempre Urbino a dettare i ritmi (9-12). Blagojevic e Van Hecke fanno male (16-18), mentre Modena sembra accusare il colpo, nonostante Harmotto sia l’ultima ad arrendersi (18-20). Garzaro dal centro e poi ancora Blagojevic mette la parola fine sul terzo set (22-25). Senza storia, invece, la quarta frazione con la LIU•JO Volley Modena che riparte fortissima (11-3) presa per mano da Harmotto e Barboza (22-10). E’ il pallonetto di Aguero (22-16) a portare il risultato sul 2-2. Tie-break punto a punto deciso nel finale dalle prodezze di Crisanti che regala alla Chateau d’Ax il terzo posto.