Pomì non passa a Piacenza, e perde il secondo posto in classifica

Nordmeccanica Piacenza – Pomì Casalmaggiore: 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 25-19)
Piacenza: Sorokaite 11, Valeriano ne, Belien 13, Bauer 7, Leonardi (L), Marcon 5, Bianchini 6, Melandri 5, Poggi ne, Petrucci ne, Pascucci, Meijners 19, Taborelli ne, Ognjenovic 2. Allenatore Gaspari, vice Saja.
Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd 5, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 10, Cambi, Piccinini 7, Olivotto ne, Kozuch 17, Stevanovic 7, Tirozzi 12, Matuszkova 1. Allenatore Barbolini, vice Bolzoni.
Note.
Arbitri: Rapisarda – Zucca.
Durata set: 25’, 25’, 25’, 24’.
Muri-punto: Nordmeccanica 7, Pomì 9.
Ace: Nordmeccanica 5, Pomì 6.
Domenica 13 marzo, PalaBanca di Piacenza. Nel derby del Po, vittoria da tre punti per Nordmeccanica Piacenza, che supera Pomì Casalmaggiore 3-1 e conquista il secondo posto in classifica superando proprio le rosa casalesi. Per le ragazze di coach Barbolini un piccolo passo indietro, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Nell’economia del match, alle lombarde è forse mancata anche l’abituale efficacia del muro.
La cronaca. Nordmeccanica, reduce dalla trasferta di 3500 chilometri a Kazan per la gara di Champions, presenta in sestetto Ognjenovic e Meijners, assenti all’andata. Pomì arriva a Casalmaggiore con un nutrito e caloroso seguito di tifosi. Il match parte all’insegna dell’equilibrio, con scambi lunghi e combattuti. Melien e Meijners in evidenza per le padrone di casa, Piccinini e Tirozzi tra le ospiti. Si procede punto a punto sino al 10-10, quando Casalmaggiore conquista un piccolo vantaggio: 11-14. Ognjenovic sfrutta soprattutto la schiacciatrice olandese, mentre Lloyd sembra avere più frecce al suo arco: sul 14-17 Gaspari chiama time-out e chiede alle sue maggiore varietà di gioco. Piacenza si affida alla battuta di Marika Bianchini (ex dello scudetto Pomì) e recupera. Casalmaggiore perde serenità e si fa superare: 21-20. Entrambe le squadre giocano comunque un’ottima pallavolo. Piacenza prende il largo con un fortunoso ace e una battuta d’astuzia di Meijners: 24-21. Marcon sigilla il set col suo primo punto personale.
I primi scambi del secondo parziale sono piuttosto confusi, con errori ed approssimazioni da ambo le parti. Le rosa casalesi, contratte all’inizio, ritrovano pian piano confidenza: 5-7. Meijners e Sorokaite continuano però a bombardare da ogni posizione: 8-7. Lloyd in battuta scombussola la difesa emiliana: 8-10. Ma il set procede a strappi, e Sorokaite (88% di efficacia in attacco nel set) schiaccia l’11-10. Al time-out tecnico, è ancora avanti Casalmaggiore. Nordmeccanica rincorre, e raggiunge Pomì sul 14-14. Problemi in ricezione per Casalmaggiore, e Piacenza conquista un piccolo vantaggio: 21-18. Ancora una volta, la battuta di Bianchini spegne le velleità casalesi, e Ognjenovic chiude il set mettendo la palla a terra di prima intenzione.
Quarto set: Pomì parte con un’altra marcia, cerca le cose semplici, e si porta sul 2-6. Nordmeccanica accorcia, con la solita Sorokaite a far male: è 8-9; ma Pomì sembra più brillante, Tirozzi tire le bombe in battuta, e le rosa scappano: 10-17. Le padrone di casa devono evidentemente tirare il fiato: Gaspari dà il set per perso, e mette dentro le secondo linee Melandri, Bianchini e Pascucci. E’ Marika, con due ace di seguito, a suonare la carica e a tenere Piacenza aggrappata al set: 20-23. Ma Casalmaggiore ritrova il muro, sinora non certo impenetrabile, e riapre il match.
Quarto set: Gaspari punta ancora su Melandri e Bianchini, e viene ripagato dalle due atlete con altrettanti muri-punto. Piacenza parte bene e si porta sul 4-1. Casalmaggiore si riporta sotto 6-5, e neutralizza il temuto turno di battuta di Bianchini. Piacenza capitalizza tuttavia il turno di battuta di Marcon: 9-6. Le padrone di casa sembrano crederci di più: Barbolini prova un’iniezione di grinta mettendo dentro Bacchi per Tirozzi; ma Lucia, ancora un po’ fredda, spara in rete la sua battuta: 15-10. Invasione a rete di Bacchi, ed altro punto consegnato da Casalmaggiore a Piacenza: 17-14. Le rosa casalesi non trovano il bandolo della matassa. Bianchini continua a far male: 20-15, e Barbolini getta di nuovo nella mischia Tirozzi, Cambi e Matuszkova. Melandri però è incontenibile: 22-17; e l’ace di Marcon chiude il match.
I commenti dei due liberi. Leonardi: “E’ stata una vittoria del carattere. Non ci siamo fatte condizionare dalla stanchezza; e nel quarto set, dopo quello perso, siamo tornate in campo con la voglia di reagire e di vincere. Volevamo regalare la vittoria al nostro pubblico, e ci siamo riuscite”. Sirressi: “Stavamo giocando una buona pallavolo, ma non abbiamo saputo sfruttare le occasioni. Quando siamo in vantaggio, dobbiamo imparare a spingere di più, a lottare su ogni pallone: sono questi i punti su cui lavorare. Non dobbiamo però abbatterci, ma mantenerci positive”.
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