Si è conclusa con la vittoria per 3-0 di Monza sulla Liu•Jo Nordmeccanica Modena la prima semifinale del Torneo di Ostiano, Memorial Brambilla-Verga. Le ragazze di coach Gaspari si sono confrontate contro una delle formazioni più in forma e più rodate in questo precampionato, crescendo nell’arco dell’incontro, ma non riuscendo a trovare la zampata decisiva. Dopo due giorni di allenamenti con il gruppo al completo, il tecnico ha lanciato il sestetto che prevede Ferretti al palleggio, con Barun-Susnjar opposta, Montano e Bosetti le schiacciatrici di posto quattro, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.
Al pronti via a scattare subito forte sono le lombarde, abili a conquistare fin dalle prime battute un buon margine di vantaggio. La Liu•Jo Nordmeccanica paga l’assenza prolungata delle nazionali, ma pallone dopo pallone trova maggiori equilibri, fino a completare la rimonta proprio in vista dello sprint finale. Ai vantaggi, però, viene premiata Monza che poi riparte avanti nel secondo parziale e vi rimane fino al termine. Nel terzo le bianconere alzano ancora il proprio livello di gioco, combattono pallone su pallone, ma in volata hanno la meglio le lombarde che chiudono 25-23 e si guadagnano la possibilità di disputare la finale per il primo posto.
Sfida utile questa per coach Gaspari che ha lavorato sul proprio sestetto, concedendo anche piccoli sprazzi di campo a Tomic e Pincerato prima di lanciare nel terzo ed ultimo parziale anche la giovanissima Pistolesi al posto di Montano.
Ecco l’analisi del tecnico a fine gara: “Perdere è sempre poco piacevole, ma fa anche bene per valutare le reazioni nelle varie situazioni. Oggi è stato un test amichevole contro una squadra sicuramente in forma, che ci ha messo in grande difficoltà a livello di battuta, ma una cosa su cui dobbiamo crescere e tanto è l’approccio. Sono tre giorni che lavoriamo insieme e queste partite mi permettono di capire dove agire dentro al campo durante la settimana, anche perché di tempo non ne è rimasto molto. Sto trovando spunti importanti, ma dobbiamo avere approcci alla gara e ai singoli set diversi, molto più aggressivi e rabbiosi sotto il punto di vista pallavolistico perché questo campionato porterà tante squadre a fare degli scherzetti. Ora che ho la squadra al completo potremo lavorare su tanti meccanismi che prima non mi era possibile, la mancanza di opposto, schiacciatore e centrale ti obbliga ad un assetto completamente diverso. Adesso che sono arrivate tutte l’importante sarà tirarsi su velocemente le maniche e darsi da fare per lavorare al meglio perché il campionato è alle porte è c’è poco tempo”.