La serata che il PalaFenera e il popolo biancoblù sognavano di vivere è realtà. Con una prestazione tutto cuore e volontà il Fenera Chieri ’76 supera 3-1 la Battistelli San Giovanni in Marignano, pareggia i conti e porta a gara3 la serie di finale dei play-off. Il degno coronamento di una bellissima avventura, in quella che in qualunque caso sarebbe stato l’ultima partita della stagione di fronte al proprio pubblico.
La partita racconta in realtà di due partite in una. Chieri un po’ contratto e falloso nel primo set perso 17-25, poi le chieresi si sciolgono, iniziano a giocare come sanno e si aggiudicano secondo, terzo e quarto set a 17, 21 e 22.
Nel tabellino fa la voce grossa Angelina con 23 punti ma, come al solito, la vittoria biancoblù poggia sul decisivo contributo di tutte le giocatrici.
Per gara3, in programma domenica 13 maggio (ore 17) al PalaFlaminio di Rimini, il Fenera Chieri ’76 mette a disposizione un pullman per i tifosi. Il costo di partecipazione è di 30 euro (viaggio più ingresso al palazzetto).
Adesioni via mail a marketing@chieri76.it o presso l’edicola sotto l’Arco fino a esaurimento posti.
Fenera Chieri ’76-Battistelli San Giovanni in Marignano 3-1 (17-25; 25-17; 25-21; 25-22)
FENERA CHIERI ’76: De Lellis 1, Manfredini 14, Middleborn 8, Akrari 10, Angelina 23, Perinelli 13; Bresciani (L); Lualdi 1. N.e. Colombano, Moretto, Salvi, Mezzi, Sandrone. All. Secchi; 2° Sinibaldi.
BATTISTELLI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Battistoni 2, Zanette 9, Caneva 10, Casillo 10, Markovic 14, Saguatti 11; Gibertini (L); Giordano, Nasari 1, Bordignon, Gray 1. N.e. Sgarbossa. All. Saja; 2° Zanchi.
ARBITRI: Pecoraro di Palermo e Guarneri di Messina.
NOTE: presenti circa 1200 spettatori. Durata set: 22′, 22′, 26′, 30′. Errori in battuta: 13-11. Ace: 5-1. Ricezione positiva: 60%-56%. Ricezione perfetta: 28%-19%. Positività in attacco: 43%-37%. Errori in attacco: 10-9. Muri vincenti: 8-13.
La cronaca
Primo set – Dopo un avvio equilibrato (4-4) la Battistelli compie il primo break con Zanette (4-6). Il Fenera Chieri ’76 rientra a 6-6 (Angelina) ma subito le romagnole allungano di nuovo salendo a 9-13. Sul servizio di Akrari le biancoblù si riavvicinano a 12-13 costringendo coach Saja a chiamare time-out. Sul 16-18 c’è lo strappo che decide il set: il servizio di Saguatti mette in grossa difficoltà la ricezione chierese e San Giovanni in Marignano scappa a 16-23, per chiudere 17-25 con muro di Caneva su Akrari.
Secondo set – Il Fenera Chieri ’76 entra in campo con tutt’altro piglio mostrando un’evidente crescita in tutti i fondamentali. La Battistelli perde sicurezze e coach Saja esaurisce già i time-out sul 10-6. Nelle fasi centrali l’efficace azione di Perinelli mantiene a distanza le romagnole, che però si riavvicinano a 17-15. Akrari e Angelina permettono a Chieri di allungare di nuovo a 19-15, da lì in avanti tutto facile per le biancoblù che chiudono 25-17 su errore in attacco di Markovic.
Terzo set – De Lellis e compagne ripartono forte salendo rapidamente a 9-4 a 14-9. Qui qualcosa si inceppa, San Giovanni in Marignano ne approfitta, recupera e passa a condurre 15-16 (muro di Zanette) e 17-19 (muro di Markovic). Nel momento più delicato Angelina e Manfredini scuotono il Fenera che torna avanti 20-19. Il 21-21 è l’ultimo punto ospite: errore al servizio di Saguatti, ace di Perinelli, attacco vincente di Angelina aiutata dal nastro, muro di Angelina su Zanette e Chieri chiude 25-21.
Quarto set – Sul 10-10, dopo l’ingresso di Lualdi per Middleborn, le padrone di casa strappano a 18-13 (Angelina) dando l’impressioni di avere ormai la partita in mano, ma un punto alla volta le ospiti recuperano sfiorando il pareggio sul 21-20. L’errore in battuta di Zanette fa respirare il Fenera. Il concitato finale è deciso sul 23-22 da un tap-in vincente di Akrari e dall’errore in attacco di Markovic.
Il commento
Luca Secchi: «È stata una partita molto complicata, ma decisamente ben giocata, in particolar modo dalla metà del secondo set in poi: abbiamo fatto cose tatticamente e tecnicamente pregevoli, soprattutto abbiamo giocato con un gran cuore sostenuti da un calorosissimo pubblico. Non poteva esserci conclusione migliore per le gare qui al PalaFenera. Sono contentissimo di aver impattato la serie e orgoglioso di poter dare battaglia in gara3».