Lo scontro fra le ultime due della classifica provvisoria è stato molto combattuto e incerto, con continui cambi di fronte.
Inizia il primo set con le piacentine sempre in testa, con un massimo vantaggio sul 18-13, poi Forlì recupera fino a 19 pari e allunga fino a 21-24. Piacenza si riporta in vantaggio 25-24 ma è Forlì a chiudere 25-27. Il maggior numero di punti forlivesi (7) viene da Brussa, mentre sul fronte piacentino troviamo Koleva e Przybysz con 5 punti a testa.
Nel secondo set Barbieri manda in campo Busso per Korkmaz. Le piacentine partono fortissimo e il primo parziale è 8-1. Al rientro Piacenza allunga ancora: 13-2. Forlì si riavvicina fino al 16-9 ma poi Piacenza riparte portandosi rapidamente al +9 che mantiene fino alla fine: 25-16. In questo set la rivergarese Busso è in grande evidenza (7 punti e 4 muri), mentre Forlì ha in Poli, Garzaro e Brussa i terminali più pericolosi.
Il terzo set comincia con Piacenza in testa al primo parziale: 8-6. Poi Forlì rimonta e passa a condurre: al secondo riposo il punteggio è 14-16. Alla ripresa le forlivesi allungano a 16-20, e sul 20-24 Poli segna il punto decisivo. Garzaro è protagonista del set con 8 punti e 3 muri, seguita a ruota da Tania Poli.
Il quarto set vede un primo parziale di 8-4 per Piacenza; sul 9-4 Baraldi chiama time out e Forli’ si riprende: una gran palla di Gisele accorcia a 10-8, poi Brussa con due punti consecutivi pareggia: 10-10. Da qui Rivergaro comincia ad allungare e si arriva all’intervallo sul 16-13. Dopo un lungo scambio risolto da Korkmaz entra Caponi per Poli, ma è ancora Korkmaz a costringere Baraldi a chiamare time out sul 18-13. Forlì attacca out, e Koleva piazza la botta del 20-13. Su un mani out di Ginanneschi è 21-13, poi Busso mura per il 23-14. Crozzolin accorcia, ma Busso e un errore di Forlì chiudono il set: è il primo punto in A1 della Rebecchi Cariparma Piacenza Volley. Da rilevare la prestazione in attacco di Korkmaz (4 su 4) e i 3 muri di Koleva.
Il tie break vede le forlivesi più fresche delle piacentine, e il cambio di campo vede le ospiti già in vantaggio: 6-8. Da qui non c’è più storia, fino al 9-15 finale.
Per il commento tecnico lasciamo la parola ai due allenatori. Baraldi (Forlì): “Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato sodo cercando di migliorare, sapevamo che oggi era uno scontro diretto. Credo che la mia squadra abbia messo in campo la voglia di soffrire e di vincere, partite come questa si vincono solo così. Forse Rivergaro sentiva più pressione di noi, perchè per loro era la prima partita di campionato con una squadra di pari livello. Noi potevamo far qualcosa meglio a muro, ma abbiamo ancora troppi alti e bassi: devo essere più bravo a trovare il sestetto ideale”. Barbieri (Piacenza): “Questa è stata la nostra prima partita ad altissima tensione. Ho un rammarico per il primo set, sono state commesse ingenuità per la troppa tensione. Alla fine noi siamo arrivati un po’ ‘sulle gambe’, loro erano più fresche perché Forlì ha potuto gestire meglio le attaccanti facendole rifiatare al momento opportuno. Al quinto set non avevamo più energia fisica e mentale. Battuta e ricezione han condizionato l’andamento del match: noi non abbiamo un battitore come ha Forlì.”.