Termina con una sconfitta il 2006 della
Marche Metalli HiK: 3-0 come a Nocera Umbra e identico copione: Castelfidardo gioca per un set, il primo non sfrutta due set-point e poi crolla. La Marche Metalli HiK parte con il freno a mano tirato (4-1, 8-4), ma quando riesce ad accelerare Castellana va in difficoltà: Castelfidardo prima pareggia (8-8), poi con un altro parziale di 4-0 (con Campanari efficace in attacco) va avanti 14-12. E’ un vantaggio che la Marche Metalli HiK riesce a conservare quasi fino in fondo: Fratoni va a segno (20-22), Negrini la imita (22-24). Due errori però consentono alle padrone di casa di impattare. Tirozzi per due volte piega il muro, Negrini impatta una volta (25-25), ma sul secondo set-point il pallone scappa via. E’ una Marche Metalli HiK che va a sprazzi. Moretti gioca la carta Giuliodori, ma è l’ace di Campanari a tenere avanti le gialloblu (10-11). Swiderek appoggia a terra il 2 (12-14), poi Castelfidardo subisce un break di 5-0, figlio di tanti errori e dei muri di Dalia ed Elisangela. La brasiliana di Castellana buca la difesa (21-17), due errori di Sokolova tengono a galla la Marche Metalli HiK (23-21), poi Tarozzi da posto uno sigla il 2-0. Sul 3-1 del terzo set, Moretti ha già speso il primo time-out: è la solita Campanari (ace del 6 pari) a provare a scuotere una squadra che però non c’è. Castelfidardo continua a sbagliare molto (10-6) e sbanda, tanto che dall’11-9 incassa un break devastante di 10-1. Partita morta e sepolta.