L’
All Fin torna a casa a mani vuote dalla Capitale, non giocando certo la miglior partita possibile che offrirebbe il suo potenziale, ma nemmeno sfigurando al cospetto di un avversario micidiale a muro, potente in attacco, dal gioco non scintillante però redditizio. Determinanti alcune decisioni arbitrali avverse nei momenti clou. Può succedere, specialmente in trasferta, ma cinque situazioni controverse su cinque sono state fischiate sempre a favore della Virtus. Sovente murati o difesi gli attacchi voltesi.
La Roma si porta da subito avanti grazie all’asse muro-difesa-contrattacco con Corjeutanu e Borrelli (8-6). Un muro di De Gennaro alimenta il distacco (12-7). Ci provano Vindevoghel e Conti, ma un altro block della centrale e due attacchi out generano il 21-11. L’All Fin tenta di raddrizzare il primo set con due muri di Rossi e un ace di Carlesso entrata per il doppio cambio (22-17), ma Borrelli e Quaranta rinnovano la superiorità a muro. Più equilibrato il secondo, anche se l’avvio parla ancora romano (6-2). Ace e muro e il Volta risale 6-5, impattando 8-8 per un errore di Borrelli e balzando per la prima volta in testa con un muro di Giovannelli (10-11). Le squadre cercano di più il gioco al centro. Vindevoghel e Mattiolo procurano il massimo vantaggio (12-16), che viene lentamente perso (17-17). Mattiolo marca il 17-18, ma una veloce di De Gennaro e due muri rifilati a Rossi sanciscono il 20-18. Il Volta ringrazia per l’errore che significa 20-20, ma Quaranta e Corjeutanu firmano il 22-20. Vindevoghel viene murata, Mattiolo accorcia (23-21). De Gennaro sigla il set-ball, Liesbeth si riscatta annullando per due volte, ma l’arbitro rileva una misteriosa invasione aerea. Nel terzo c’è Guerrini per Giovannelli. Dal 6-1 si rincorre. Borrelli fa 8-4 su ricostruzione. Sul 10-5 Giovannelli rileva Rossi. Dall'11-7 il team ospite reagisce piazzando qualche muro ossigenante (11-10). Di nuovo Marletta allarga il fossato (14-11), ma Conti e Mattiolo rintuzzano (14-14). Le squadre giostrano bene il cambio palla fino al 19-19. Da 20-21 (ace di Callegaro) è 23-21 con punti di Corjeutanu in attacco e Marletta a muro. La battuta di Quaranta è fuori, ma viene dato l’ace: 24-21. Mattiolo annulla, Marletta va a segno.