Ben 1300 spettatori, con la maglietta con sopra scritto “Insieme si può”, hanno accolto oggi al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano una
Virtus Roma chiamata all’importante match contro la capolista Busto Arsizio. Le giallorosse cedono al quinto set ma non deludono nella prova fino ad ora più importante del campionato, scendendo in campo con carattere e giusta determinazione dal primo all’ultimo punto. Peccato per il risultato che è sfuggito per un soffio. Mari e compagne riescono comunque a scaldare un Palazzetto di Viale Tiziano colmo, che non fa mancare il suo apporto ogni qual volta sia necessario.
Avvio immediatamente grintoso per le virtussine che conquistano in pochi minuti l’8-1 grazie ad una grande attenzione a muro, prima con Marletta che chiude per ben due volte la strada alle bustocche (sul 3-1 e sul 6-1) e poi con Mari (7-1 e 10-4). L’attenzione delle giallorosse non viene mai meno sotto rete ed infatti ancora una volta Mari e poi Musti De Gennaro non permettono alle ragazze di Parisi di mandare la palla nella metà campo romana. Busto riesce ad imporre poco del suo gioco di fronte ad una Virtus così grintosa e carica. Fino all’epilogo del set, infatti, le giallorosse rimangono al comando, mantenendo sempre quelle favorevoli sette od otto lunghezze di vantaggio. La prima palla set la guadagna Corjeutanu in attacco da banda, Quaranta conclude l’opera da posto due.
Decisamente più equilibrate le sorti del secondo parziale. Le ospiti partono con un esiguo vantaggio che prontamente le virtussine riescono a colmare. Sempre molto attente a muro, trovano qualche difficoltà in più nel mettere palla a terra con la stessa facilità del set precedente. Busto dal canto suo sale nel rendimento, trainata dalle centrali Luciani e Parenti su tutte. Sul 13-20 arriva anche l’ace della Fokkens. Un piccolo break le virtussine riescono ancora ad infilarlo a fine parziale, ormai però le ragazze di Parisi sono proiettate verso il successo di questo set che chiudono con un muro della Loikkanen.
Terzo parziale, anche questo giocato sul filo di lana con nessuna delle due formazioni pronta a cedere. Il primo allungo lo fa Busto Arsizio che dal 9-10 si porta sul 9-15. Punto dopo punto però le giallorosse risalgono, con Quaranta a fare da punto di riferimento, anche se non riescono nell’aggancio finale e si fermano ad una lunghezza sotto le ospiti (14-15). Ritrovata la quasi parità però le bustocche riescono ad infliggere un nuovo break alle padrone di casa e a portarsi sul primo set-ball (18-24). Ne saranno necessari ben tre alle ragazze di Parisi per aggiudicarsi questo secondo parziale, segno di una Virtus davvero poco incline a lasciar campo libero alle proprie avversarie. Alla fine è la Fokkens di seconda intenzione a portare Busto sull’1-2.
Nel quarto set la Virtus riesce a riaprire le sorti del match e lo fa splendidamente, con tutta la squadra che risponde in modo positivo. Busto, come nel primo parziale, non può far altro che arrendersi di fronte a tanta grinta e cominciare con la testa a portarsi verso il tie-break. Le padrone di casa tengono le dovute distanze di sicurezza per tutto l’arco dell’incontro, su entrambi i tempi tecnici sono loro ad arrivarci per prime (8-3, 16-13). La prima palla set matura da un errore al servizio della Loikkanen e poi Borrelli chiude l’ultima azione, riportando in ballo lei e le sue compagne.
Tie-break che le giallorosse combattono fino all’11-11, senza mai calare di concentrazione. Due ace da parte di Busto (Loikkanen) sono però fatali alla formazione di Cristofani che cede sull’11-15 e perde per la prima volta tra le mura amiche.
VIRTUS ROMA – YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 2-3
(25-19, 18-25, 21-25, 25-19, 11-15)
Virtus Roma: Menghi NE, Quaranta 22, Tanturli NE, Mari (C) 4, Krasteva (L), Musti De Gennaro 11, Borrelli 11, Liguori NE, Corjeutanu 17, Marletta 12, Giovannini 0. Allenatore: Luca Cristofani
Battute Errate: 5 Battute Vincenti: 2 Muri: 12
Yamamay Busto Arsizio: Viganò 17, Erbetta NE, Valeriano 3, Loikkanen 21, Lanzini 0, Bruno NE, Molinengo (L), Fokkens 3, Luciani 16, Benini 3, Parenti 13. Allenatore: Carlo Parisi
Battute Errate: 2 Battute Vincenti: 5 Muri: 13
Durata set: 19’ 22’ 25’ 24’ 13’
Arbitri: Fiore Antimo e Guerra Alessandro
Note, Spettatori: 1300
