Giornata impegnativa e 'dura' quella di ieri, dedicata in casa
Minetti Infoplus Vicenza all'individuazione delle cause della inopinata sconfitta di domenica con la Cariparma Piacenza e, soprattutto, a ricostruire il morale in previsione della partita 'impossibile' con lo Jesi di domenica prossima e, poi, del match da vincere a tutti i costi col Forlì in casa fra due domeniche.
Coviello ha dovuto cambiare tutti suoi programmi, così come è saltato il giorno di break della squadra, perchè alle 16,30 è iniziato il colloquio del presidente biancorosso con Manù Benelli e col secondo Vittorio Cardone, colloquio terminato dopo una lunga e serena disamina dei problemi alle 18,30 quando nella sede di Strada Marosticana è stata la volta anche della squadra al completo (meno Ikic in permesso per degli esami in Croazia e meno Strobbe impegnata in allenamento con al Novello di B2).
Sui contenuti dell'incontro non riusciamo a dare un resoconto dettagliato al momento, perchè, dopo aver terminato con la Minetti alle 20 circa, Coviello ha ricevuto anche coach Delio Rossetto per focalizzare con lui il difficile cammino verso la salvezza della Palladogroup.it Vicenza, cammino altalenante con la vittoria domenica scorsa in casa col Lugo, terzo in classifica, e con la sconfitta (sia pur combattuta) di domenica a Valeggio sul Mincio.
Si sa solo che tutti gli incontri con la Minetti, staff e squadra, a detta del presidente, sono stati “sereni e volti non tanto a rimproverare le ragazze per una comunque insufficiente concentrazione e cattiveria agonistica, quanto a trovare la chiave e i giusti stimoli per evitare che in futuro succeda di nuovo quello che domenica ha fatto suonare i campanelli di allarme e che, se si ripetesse, potrebbe compromettere il raggiungimento degli obiettivi della società, confermati, anche se ora più difficili, cioè una tranquilla salvezza con possibile avvicinamento alla qualificazione a una Coppa Europea. La nostra squadra al momento non ha riferimenti precisi. Questi riferimenti andranno trovati a breve, ad esempio, oltre che nella coppia di centrali Paccagnella-Arrighetti, almeno in Takahashi e nelle sue atlete azzurre, ma anche in chi ha voglia di affermarsi in Italia tra le nuove minettine e sperando che Jerkov dia quello che mi aspettavo. Che ridiventino protagoniste la palleggiatrice Dall'Igna, il libero De Gennaro e un martello di livello assoluto coem Shin è, a questo punto, la premessa fondamentale della riscossa, a cui però dovrà dare una grande mano una nuova aggressività, a cui da oggi le nostre ragazze dovranno allenarsi. Ho chiesto a Manù di concentrarsi su quest'obiettivo e di privilegiare in campo chi assume questo tipo di atteggiamento. Pur nella correttezza preferisco una ragazza che sia richiamata dall'arbitro per eccesso di cattiveria agonistica a una giocatrice talentuosa ma poco…coinvolgente. L'aggressività che in campo hanno messo tutte a Santeramo è il nostro riferimeno e il nostro obiettivo strumentale per tornare a far punti. A Jesi sarà mission impossible, ma è da lì, punto su punto, con l'obiettivo di farne uno di più di quelli possibili, che dovremo cominciare a ricostruire l'identità di una squadra che sa giocare ma che se non è in giornata ha bisogno di aggrapparsi alle motivazioni di ognuna per non farsi irretire dalle avverasrie, come domenica hanno fatto con noi delle oneste giocatrici, che sul campo hanno messo tutto se non di più. Ho fiducia ancora in questa squadra ma i prossimi giorni saranno di esame per tutte sul parametro aggressività, con la certezza che potrebbe essere messa sul mercato chi dovesse continuare a deludermi in questo senso. Manù lo sa e quindi anche lei si comporterà di conseguenza per far ritrovare i giusti stimoli e gestire con questi le ovvie tensioni di quando bisogna vincere”.
Rilasciata questa dichiarazione Coviello è entrato in…conclave con Delio Rossetto soprattutto per i maschi di B1 anche se, lo ha preannunciato, a lui chiederà anche una maggiore collaborazione con Manù per le sue esigenze quotidiane.