Padova schiera inizialmente Pachale, Rosso, Buckova, Sangiuliano, Centoni, Nikolic e Barbieri, mentre
Piacenza parte con Koleva, Seguí, Busso, Ginanneschi, Korkmaz, Przybysz e Tripiedi. In panchina non c’è Poggi, contemporaneamente impegnata in ben due incontri nelle file della Emotion che è la Rivergaro under 18.
L’incontro inizia con Padova che parte in vantaggio e arriva a 2 (2-4, 3-5). Ginanneschi con un mani fuori seguito da un gran diagonale riporta il risultato sul pari (5-5), e da qui è una sfida punto a punto che vede Padova sempre avanti: si va al riposo sul punteggio di 7-8 dopo un attacco di Pachale.
Al rientro Rivergaro pareggia con Busso, e un muro di Korkmaz porta le piacentine per la prima volta in vantaggio (9-8). Padova pareggia ma poi sbaglia battuta, e dopo una grande difesa di Tripiedi è Przybysz a portare avanti Piacenza per 11-9. Il distacco viene mantenuto fino al 13-11, poi Piacenza allunga ancora e si va al riposo sul 16-13.
Il gioco riprende e arriva subito il 17-13 con muro di Koleva su attacco di Pachale, e quando Busso mette giù il pallone del 18-13 Masacci ferma il gioco. Alla ripresa Rosso accorcia le distanze, ma un muro di Koleva riporta il vantaggio delle padrone di casa a 5. Entra D’Agostino che con la sua battuta mette in difficoltà Padova (21-14), e Masacci sostituisce Sangiuliano con Vannini. Padova accorcia, ma Przybysz segna il punto del 22-15. Le Rivergaresi sbagliano una battuta e una ricezione, spingendo Barbieri a fermare il gioco sul 22-17. Nikolic segna il terzo punto consecutivo per Padova, ma due attacchi di Korkmaz e un errore padovano in attacco chiudono il set sul 25-18.
Il secondo set inizia con un lungo scambio chiuso da Nikolic (0-1). Il secondo scambio è molto acceso e termina a favore delle rivergaresi per una invasione di Padova. Nasce una discussione tra Padova e gli arbitri, e la direzione di gara estrae il cartellino giallo assegnando un punto a favore di Piacenza (2-1). La discussione continua fino a che il primo arbitro mostra il cartellino rosso a Masacci che, come da regolamento, è costretto a uscire dal campo fino alla fine del set. Alla ripresa del gioco Padova segna quattro punti consecutivi: prima un muro, poi un attacco di Nikolic dopo che Padova si è esibita in grandissime azioni di difesa, e infine un errore di Rivergaro (2-4). Le piacentine accorciano a muro ma sbagliano la battuta (3-5) prima di riagguantare il pareggio con due attacchi di Przybysz e di Ginanneschi (5-5). Si procede punto a punto, prima di andare al riposo dopo un muro di Busso su attacco di Centoni (8-7).
E’ lotta serrata anche dopo la ripresa del gioco, fino a che Padova sembra scappare in avanti con un mani fuori di Nikolic (9-11), poi ancora un punto per parte con Busso e ancora Nikolic (10-12) e Rivergaro si riporta in vantaggio grazie a due attacchi di Przybysz e Korkmaz e a un errore in attacco delle padovane. E’ di nuovo Nikolic a mettere giù il pallone del pareggio (13-13), Padova sbaglia un attacco ma si rifà a muro (14-14), e si prosegue con botta e risposta arrivando a 17-17. Dopo un attacco e un muro di Przybysz (19-17) Padova chiama il time out: la sosta sembra dare i suoi frutti perché la partita si riequilibra (19-19, 20-20). Dopo un mani fuori di Koleva (21-20), un attacco piacentino obbliga Padova a una difficile difesa che costringe a un fallo di doppio tocco nel tentativo di “raddrizzare” un pallone divenuto molto difficoltoso (22-20), e la panchina padovana ferma nuovamente il gioco. Padova accorcia temporaneamente, e le padrone di casa si riportano subito avanti con Korkmaz (23-21). Con un gran tiro di Nikolic Padova si riavvicina (23-22). Le ospiti battono in rete (24-22); la successiva battuta di Korkmaz mette in difficoltà Padova che sbaglia in attacco e il set si chiude sul punteggio di 25-22.
Le padrone di casa partono forte nel terzo set: dopo l’1-0 su attacco di Koleva, nell’azione seguente Busso sottorete salva una difficile palla col gomito, Tripiedi raccoglie e alza per Koleva che mette giù il secondo pallone consecutivo (2-0). Le piacentine sembrano scappar via (4-1), ma Padova resiste e, grazie anche a due attacchi imprendibili di Nikolic e Pachale, si riporta sul pari (7-7). Il primo parziale termina 8-7 dopo un gran muro di Busso che involontariamente colpisce al volto il libero padovano.
Un muro di Koleva manda ancora avanti Piacenza (9-7) ma è subito pareggio (9-9). Mani out di Koleva, errore in attacco di Padova, punto di Przybysz: Rivergaro conduce ora 12-9, e Masacci ferma il gioco. Dopo una battuta vincente di Ginanneschi, Masacci manda in campo la rientrante Mifkova per Pachale, e Ginanneschi segna un altro ace (14-9) prima che un attacco imprendibile di Przybysz porti il vantaggio a 15-9. Dopo il riposo (16-11) un mani out di Centoni inizia una sequenza di tre punti padovani (16-14). Due errori delle ospiti, intervallati da un muro di Korkmaz, ripristinano il distacco e spingono Masacci a un nuovo time out (19-14). Padova si riavvicina (19-16) e sbaglia battuta (20-16). Koleva segna il punto numero 21, Ginanneschi mette giù il pallone del 22-17. Tripiedi si esibisce in uno spettacolare recupero al limite delle tribune, e Ginanneschi firma il 23-17. Padova accorcia, e con Nikolic si porta 23-19. Rivergaro va ancora a segno con Koleva, e poi con Busso: il 25-19 chiude il set e l’incontro.
La designazione di migliore in campo va a Elena Busso, autrice di 10 punti personali di cui 5 a muro, con il 50% di positività in attacco.
In sala stampa Barbieri elogia le sue: “Quando vedi le ragazze che in allenamento sono così concentrate e determinate, che lavorano così bene, che si impegnano come hanno fatto loro, poi non ti sorprendi se arrivano i risultati.”
Per un giudizio più analitico lasciamo la parola a Masacci: “Abbiamo perso più per merito delle avversarie che per demerito nostro. Non riesco a trovare nessuna delle piacentine che non abbia giocato meglio della corrispondente padovana: il palleggio piacentino è stato meglio del padovano, il libero pure, Koleva meglio di Centoni, e potrei continuare per tutti i ruoli, le padrone di casa hanno giocato da giocatrici di valore.”
Rebecchi Cariparma Piacenza Volley – Megius Volley Padova 3-0 (25-18; 25-22; 25-19)
Rebecchi Cariparma Piacenza Volley: Koleva (C) 13, D'Agostino, Alletti NE, Seguí, Tripiedi (L), Nicolini NE, Busso 10, Ginanneschi 10, Korkmaz 9, Przybysz 10. Allenatore Leo Barbieri, vice allenatore Giuseppe Cremonesi.
Megius Volley Padova: Pacale 10, Rosso 8, Leggeri NE, Buckova 4, Sangiuliano 1, Boscoscuro, Centoni 6, Mifkova, Vannini 1, Barbieri, Nikolic 16. Allenatore Mauro Masacci, vice allenatore Nicola Negro
Arbitri: Coppola e Cammera
Durata set: 23’, 26’, 23’ (1h12’)
Spettatori: 830; incasso: 2400 Euro
Muri: 12-4, Battute vincenti: 2-1, Battute errate: 8-9