Il derby è una di quelle sfide che possono sempre fare storia a se. E quando ad affrontarsi sono due squadre tanto diverse e con i valori in campo tanto contrastanti, è sempre la più forte ad avere tutto da perdere. Ciò nonostante la
S’Orsola Asystel Novara ha vinto con un 3-0 che non ha lasciato molto spazio a Chieri, battagliera solo nel primo set perso dalle padrone di casa 26-24, mentre gli altri due si sono chiusi 25-14 e 25-21 per le Asystelle. Ci sono solo due maniere per affrontare partite come questa, diventare refrattari alla pressione e giocarsi la partita come una gara qualsiasi nella quale una formazione è più forte dell’altra, oppure sentirsi sulla pelle il fiato dei tifosi, caricarsi sulle spalle il peso della responsabilità e rispondere presente quando la palleggiatrice chiama, perché le tue compagne potrebbero sbagliare, mentre tu no, tu non puoi commettere errori. Due facce della stessa partita, riassunte perfettamente da
Maria Luisa Elli e dalla coppia Aguero-Osmokrovic. Per la prima, milanese, nata il 2 maggio del 1985, quella contro Chieri è stata la prima partita giocata dall’inizio in A1. Battesimo del fuoco migliore non poteva scegliere Alessandro Chiappini, ma l’allenatore delle Asystelle conosce bene le sue ragazze e sapeva che la Elli non avrebbe deluso. A fine gara la centrale si è presentata con uno score di 6 punti e una prestazione alle spalle impressionante per sicurezza e lucidità. Era la sua prima sfida in A1 da titolare? Beh, nessuno se ne è accorto e lei, tranquilla, ammette: “Potevo fare meglio, ma per il mio esordio va bene così”. A dir la verità è stata praticamente perfetta, per nulla emozionata. “Ma no, un po’ di emozione l’ho sentita eccome, ma al punto giusto e poi solo prima della gara, poi quando sono scesa in campo è cambiato tutto. Più che altro si sentivano molto i tifosi avversari, l’ambiente era caldo a Chieri, ma io sono soddisfatta e vi posso garantire che posso dare di più”. Lo ripete anche l’extraterrestre,
Tai Aguero che ribadisce: “Posso fare di più. Non sono mai soddisfatta delle mie partite”. Miglior realizzatrice dell’incontro con 16 punti personali, decisiva nei momenti che contavano, eppure lei non è soddisfatta: “Prima della gara eravamo tranquille perché sapevamo che Chieri non era all’altezza di Bergamo o di Perugia, però hanno giocato una gran partita, sono comunque un’ottima squadra che sta lottando per la salvezza. Ma anche noi non ci siamo risparmiate, speriamo di continuare così”. La pressione dei tifosi era a mille? “C’era un grande pubblico, il palazzetto era pieno, ma questo ambiente ti stimola, ti carica, vorrei vedere il Pala Dal Lago sempre pieno come lo era domenica il palazzetto di Chieri”. Score personale di 9 punti, pochi per i suoi standard, ma ha messo giù alcune palle decisive,
Nati Osmokrovic, il capitano delle Asystelle sorride soddisfatta: “Per fortuna ho dato il meglio di me stessa nei finali di set, quando contava non sbagliare. Certo ci hanno messo in difficoltà le ragazze di Chieri, se avessero vinto loro il primo set non so cosa sarebbe successo. Per fortuna lo abbiamo vinto noi. Abbiamo fatto pochi errori contro Chieri, ma ne abbiamo comunque commessi ancora troppi. Dobbiamo e possiamo fare di più. Sono molto contenta perché con Bahar (Mert ndr) l’intesa migliora sempre più e poi ho visto Maria Luisa Elli giocare davvero bene. Sono felice per lei perché è rimasta concentrata per tutta la gara. Avere delle giovani dietro che quando entrano sono sempre all’altezza dà molta sicurezza anche a noi”. Bergamo ha perso in casa, allora si possono battere le ragazze di Fenoglio al Palanorda? “Certo che possono perdere, anzi dovranno perdere a casa loro perché noi andremo a trovarle e vogliamo fare punti a Bergamo”.
Prossima gara mercoledì 24 gennaio alle 20.30 contro le svizzere del Kanti Schaffhausen per il ritorno degli ottavi di Coppa Cev. Al pala Dal Lago, la S’Orsola Asystel Novara ha vinto 3-0 martedì scorso. Mentre per il campionato di A1, prossimo appuntamento al Pala Dal Lago contro Jesi sabato 27 gennaio alle 15.00. La gara verrà trasmessa in differita su Rai Tre.
