Sul campo del PalaEvangelisti la
Minetti Infoplus Vicenza affronterà domenica le campionesse d’Europa in carica del Despar Perugia, con fischio d’inizio alle ore 17.30. Per gli appassionati una classica del campionato visto che le due società assieme a Bergamo sono tra le più “vecchie” per numero di partecipazioni consecutive nella massima serie.
Le vicentine oggi (venerdì) hanno continuato gli allenamenti in vista della gara. Il programma odierno prevedeva una seduta di pesi e di tecnica in mattinata, mentre il pomeriggio è come sempre dedicato alle “strategie” per cercare di contrastare le prossime avversarie. Il morale della compagine berica è comunque alto: il match di domenica scorsa è stato tutt’altro che facile, ma l’impegno messo in campo e fuori dalla biancorosse è stato ripagato con un successo pieno; tre punti preziosi che hanno scacciato via i “cattivi pensieri” e che hanno permesso di salire al sesto posto in classifica.
Di certo nella tana del Perugia non sarà facile uscire indenni. Il pronostico è nettamente a favore delle padrone di casa, proprio per questo le vicentine andranno in Umbria senza la pressione del risultato, come spiega Manù Benelli: “Andiamo a giocare contro una delle migliori formazioni in campionato, in casa loro oltretutto. Dobbiamo tenere i denti stretti e provarci dimenticando di essere a Perugia. Le ragazze stanno bene e su questo ci conto molto. Contro di noi troveremo delle ottime individualità, ma noi andremo là con un clima più sereno, convinte che non abbiamo niente da perdere e tutto da guadagnare. Del resto anche l’anno scorso siamo andate a Perugia senza farci illusioni e alla fine abbiamo vinto 3 a 2”.
Nella capoluogo umbro le azzurre biancorosse, Stefania Dall’Igna e Monica De Gennaro, ritroveranno il tecnico Massimo Barbolini, modenese classe 1964, che negli ultimi Mondiali ha guidato la nazionale seniores femminile in sostituzione di Marco Bonitta. Manca ancora l’ufficialità, ma la sua ormai certa conferma sulla panchina azzurra è un riconoscimento che corona una carriera di successo. Sono ben dieci le sue stagioni sulla panchina di Perugia, condite da molti successi, tra cui i trofei messi in bacheca nel 2006: una Coppa di Lega e la Champions League, il titolo più ambito a livello europeo.
“Una decisione che premia il suo lavoro, – spiega Manù Benelli – la sua scelta di prendere per mano la nazionale femminile è stata davvero coraggiosa dopo quello che era successo. Di sicuro con la sua esperienza e il suo carisma potrà fare molto, mi auguro che la cosa vada in porto e che la nave azzurra riconquisti la sua forza”.
Impressioni positive arrivano anche dalla palleggiatrice
Stefania Dall’Igna, che con Barbolini ha trascorso l’intero periodo dei campionati del mondo in Giappone: “Fin da subito ci ha messo a nostro agio, e mi ha dato l’impressione di essere una persona molto preparata dal punto di vista tecnico, ma anche molto disponibile con noi giocatrici. Quando c’era da sorridere e scherzare non si è mai tirato indietro, rasserenando un clima molto teso. Se fosse confermato sarei davvero contenta”.