YamamaY Busto Arsizio: Troppi errori al Palacasoria
Autore: Lega Volley Femminile
5 Febbraio 2007

La Yamamay esce sconfitta dal Pala Casoria di Napoli dopo un'ora e 40 minuti di gioco: la formazione bustocca, al cospetto di una Original Marines davvero in grande spolvero, ha giocato una gara dai due volti. Nei primi due set ha commesso troppi errori ed ha subito molto il gioco avversario, in cui Nagy è stata assoluta protagonista, mentre nel terzo ha battuto e murato meglio, riuscendo ad allungare al quarto. Nel game decisivo le bustocche sono tornate sugli errori iniziali, non riuscendo ad esprimere un gioco veloce. La cronaca: la partenza è equilibrata, con Yamamay concentrata e ben supportata dalla difesa; Parenti e Viganò chiudono bene gli attacchi e portano il punteggio sul 6-8. Le battute corte di Nagy, gli attacchi di Romanò e il muro locale mettono un pò in ansia la formazione bustocca, che al secondo stop si trova sotto di 2 (16-14), mentre Parisi dopo poco chiama tempo (17-14). Benini e Viganò recuperano bene (22-22), ma la Yamamay soffre ancora, prima annulla un set point con Viganò (24-24), ma poi cede alla bomba di Nagy da 2a linea e all'ace di Roani (26-24). Secondo game: Busto Arsizio è subito sotto, a causa di qualche errore e della buona vena di Roani e del muro locale (8-4); Parenti fa un gran lavoro al centro (9-7) con buon attacco e muro, poi la battuta di nagy fa ancora male (11-7). Luciani e di nuovo Parenti accorciano (15-13), Nagy bombarda il 16-13; la Yamamay torna sotto e pareggia con un gran muro di Benini (16-16) e si procede a bracetto fino al 23 (ok Benini, Parenti e le battute di Loikkanen). Si va di nuovo ai vantaggi e questa volta le biancorosse pasticciano, regalando il 27-25 alla squadra di casa. Terzo set: Yamamay appare più decisa e si porta subito in vantaggio (6-8, Loikkanen); le bustocche accumulano un buon vantaggio (8-12) con Benini che ben si comporta e i muri; si vede anche Fokkens che attacca forte dopo una difesa strepitosa di Molinengo che si oppone all'ennesimo missile di Nagy e la Yamamay si porta sull'11-16. La palleggiatrice olandese fa punto anche con il muro (11-17), costringendo Giribaldi a chiamare tempo, Viganò porta al 20o punto, ma i muri di Palazzini e Fanella riaprono i giochi (18-20). Nel finale Luciani si esalta e gli ace di Parenti e Benini fanno il resto (19-25). Quarto set: è battaglia e l'equilibrio è quasi perfetto, con Pinese che cerca costantemente Nagy e con Yamamay che risponde bene con Parenti e Loikkanen (8-7); La finlandese c'è e Luciani trova il pareggio (12-12), ma Romanò e Roani trovano subito i colpi vincenti che riportano avanti l'Original Marines (16-13). Nel prosieguo la Yamamay si perde ancora un pò e commette errori che lanciano le locali (20-15), mentre Parenti prova il recupero disperato (21-18), ma è tardi; Parisi prova Valeriano per Benini, ma è ancora la straripante Nagy a chiudere 25-20.

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