Bergamo ha confermato i pronostici della vigilia, ma Piacenza ha provato fino in fondo a tenere testa alle fortissime ospiti. Malgrado non appaia dal risultato, le due squadre hanno dato vita a un incontro piacevole, mostrando una pallavolo bella a vedersi e scambi spettacolari che hanno entusiasmato il pubblico.
Bergamo scende in campo con Gruen, Secolo, Paggi, Piccinini, Lo Bianco, Poljak e Croce, mentre Rivergaro schiera Koleva, Seguí, Busso, Ginanneschi, Korkmaz, Przybysz e Tripiedi.
Bergamo parte subito forte portandosi a 1-4 e chiudendo il primo parziale con sei punti di vantaggio (2-8). Nel frattempo Nicolini è subentrata a Korkmaz. Bergamo resta sempre in testa con largo vantaggio ma la partita è tutt’altro che noiosa: scambi spettacolari e gioco vivace coinvolgono il pubblico, facendo esplodere i tifosi locali sul 10-15 ottenuto con un gran muro di Nicolini subito dopo un salvataggio con capriola di Seguí. Un punto di Poljak chiude 11-16 il secondo parziale, e il vantaggio di Bergamo non scende mai al di sotto di 4 punti fino alla fine del set che si chiude col punteggio di 17-25.
Da segnalare in attacco Busso (3 punti su 3 tiri), Poljak (60%), Piccinini (46%) e Przybysz (43%), mentre i muri sono di Nicolini e Paggi (due ciascuno) e di Koleva, Secolo e Poljak. In ricezione meglio Rivergaro di Bergamo.
Nel secondo set, un mani fuori di Koleva porta la Rebecchi Cariparma Piacenza in un momentaneo vantaggio (2-1) che viene subito cancellato da quattro punti consecutivi delle ospiti (2-5). Piacenza si riavvicina con Przybysz e Nicolini (6-7) ma un punto di Gruen manda tutte al primo intervallo (6-8). Alla ripresa del gioco l’allungo di Bergamo è aiutato da un momento di incertezza delle padrone di casa (8-12), che di lì a poco si riportano sotto con un attacco di Przybysz e un muro di Koleva riportano sotto le rivergaresi (11-12). Le locali pareggiano con un muro di Nicolini (15-15) prima che una diagonale di Gruen dia il via al secondo intervallo (15-16). Rivergaro prova a stare a ruota e ci riesce fino al 20-21, poi Bergamo prende il volo e chiude 21-25 con Secolo.
In attacco è ancora Busso la più efficiente (3 punti su 4 tiri), seguita da Paggi (67%) e Gruen (50%). Ancora le piacentine, soprattutto con Ginanneschi e Tripiedi, superano Bergamo in ricezione.
Rivergaro non si arrende, parte in testa nel terzo set (3-1, 4-2) e termina al comando il primo parziale (8-7). Malgrado alcuni errori di troppo da ambo le parti la partita è ancora divertente, e il pubblico applaude i bei colpi visti in campo. Si procede punto a punto: Bergamo pareggia con un micidiale lungo linea di Gruen e passa in vantaggio con Piccinini (8-9), Przybysz riporta Rivergaro in vantaggio (10-9) ma Bergamo pareggia di nuovo con Piccinini e si porta avanti con Secolo (10-11). Bergamo prova a scappare (12-15) ma Piacenza riesce ancora a pareggiare con i punti di Nicolini e Ginanneschi (16-16). Di nuovo Bergamo allunga (18-21, 19-22) ma le padrone di casa reagiscono con Nicolini e Koleva ed è di nuovo pari (23-23). Sul 24 pari Rivergaro si esibisce in un altro recupero ai limiti del bordo campo ma due punti consecutivi di Gruen chiudono il set sul 24-26.
In questo set la ricezione piacentina è di nuovo meglio di quella bergamasca, mentre l’attaccante più efficiente è Secolo (73%) seguita da Koleva (62%).
Le statistiche dell’incontro vedono Piacenza sopra Bergamo in ricezione: Ginanneschi ha il 93% di positività e il 53% di perfezione, Tripiedi rispettivamente il 76% e il 54%, Croce il 67% di ricezioni positive con il 29% di perfette.
Le percentuali più alte in attacco sono di Secolo (48%), Nicolini (47%) e Gruen (42%), e nel complesso Bergamo fa segnare il 42% di efficienza contro il 35% delle padrone di casa.
Le migliori prestazioni a muro sono di Nicolini (4) e Paggi (3), mentre la top scorer è Secolo con 16 punti di cui due muri.
Ovviamente soddisfatto a fine partita Marco Fenoglio, che però non esita ad affermare che la sua squadra può giocare ancora meglio. Soddisfatto anche Leo Barbieri, che ha solo qualche rimpianto per un paio di grandi errori sulla rigiocata nel terzo set: “tutto sommato si è visto un bel gioco che ha fatto divertire il pubblico, sulla sconfitta c’è molto merito della nostra avversaria”, ha dichiarato Barbieri che ha aggiunto: “Bergamo è stata molto continua e attenta in difesa, molto concentrata malgrado in questo periodo abbia giocato diverse partite a distanza di pochi giorni”.