La
Marche Metalli HiK non riesce a frenare la corsa della Yamamay Busto Arsizio, ma centra ugualmente la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, chiudendo all’ottavo posto davanti alla Magic Pack Cremona grazie al miglior quoziente set nei confronti della formazione lombarda. Partita dai due volti quella con la Yamamay, con la Marche Metalli HiK pressoché perfetta nel primo set: decisa in avvio (8-4), ottima in difesa e nell’accelerare al momento opportuno (21-16). Loikkanen prende per mano Busto Arsizio (la finlandese chiude con 26 punti ed il 61% in attacco) ed è il vero ago della bilancia di una partita che vive di sussulti, come il break di 4-0 che riporta Castelfidardo in partita nel secondo set (17 pari con Negrini ed un muro di Giannotti). Il finale di parziale è la vera chiave di volta del match: la Marche Metalli HiK spreca dal 24-23 (sul net il servizio dell’ex Kelly, out l’attacco di Negrini) ed il muro di Viganò cambia direzione al confronto. La squadra di Parisi diventa padrona del campo (3-8, 11-18) e la Marche Metalli HiK va a sbattere contro il muro di Busto. Set segnato, nonostante il tentativo di Castelfidardo di tenerlo in vita (ace Negrini del 16-18, attacco Kelly del 19-21). L’avvio di quarto parziale è traumatico per la Marche Metalli HiK, che con la solita Campanari (18 punti e 62% in attacco) va sul 3-0 per poi incassare un break di 8-0. La YamamaY trova risorse importanti in Viganò e, soprattutto, Benini, resta sempre avanti (13-16, 16-19), finché Negrini infila il suo quarto punto in battuta (20-21) e Kelly sbatte a terra il suo 16° punto (23-23). Ma il sogno del quinto set si infrange su un attacco di Benini (palla abbondantemente fuori ma toccata in difesa da Castelfidardo) e sul contrattacco vincente di una straripante Loikkanen.