(Ufficio Stampa Siram Roma) – Ancora una sconcertante prestazione per la Siram Roma che al cospetto dell’Altamura, in un match che andava considerato come un vero e proprio derby salvezza, ha tenuto il campo per un solo set, il primo, che le romane si sono aggiudicate, lottando palla su palla, ai vantaggi. Ballardini, ispirata da Rocca, riusciva a perforare spesso gli imprecisi muri avversari, mentre in difesa e ricezione la squadra sembrava concentrata e pugnace. Tutto stravolto dal secondo set il poi, quando Costam Crawford e Sesti cominciavano a martellare dalle bande ed a mettere in crisi l’assetto difensivo delle giallorosse le quali tenevano il campo con dignità fino a metà del secondo set e poi crollavano, senza attenuanti a partire da quel momento. Collavini le tentava tutte dalla panchina, inserendo la seconda palleggiatrice Magnano e Palmeri, ma senza risultati apprezzabili. Vista in campo in questa occasione la Siram appare sempre più lontana dalla salvezza, soprattutto per i contraccolpi morali che questa sconfitta può infliggere a tutto l’ambiente. Colpisce l’involuzione tecnica di giocatrici come Ginanneschi, Pinedo e Plhoctova, giunte a Roma per miracol mostrare e che invece sembrano essersi perse sotto i colpi del Ponentino. Il tempo per recuperare c’è ancora, a patto di una veloce inversione di tendenza. Non sarà facile.