Inizia a diventare una sorta di maledizione. La
Marche Metalli HiK cade per la terza volta consecutiva al PalaOlimpia e vede allontanarsi Nocera Umbra ed il quinto posto. Non basta alla squadra di Moretti rimettersi subito in carreggiata, vincendo il secondo set: la scarsa tenuta in ricezione rende problematico il tentativo di rimonta. La Brunelli se ne va (ora è a 6 sulle gialloblu), sfruttando la straordinaria serata del suo opposto, Beccaria, che nel solo primo set mette a terra 11 attacchi su 13 (l’85%), chiudendo il match con 26 punti ed un corposo 55% in attacco. La Marche Metalli HiK perde il filo sul 21 pari del primo set, dopo un attacco sul net di Marc non visto dagli arbitri e rigiocata vincente delle umbre. Poi sa mettere alle corde il Nocera (guidato in panchina da Fiorani, dopo le dimissioni nella vigilia del falconarese Pistola), sfruttando i nove errori del secondo set della Brunelli, ma anche gli attacchi di Fratoni ed il 100% di Campanari. La svolta del match nel cuore del terzo parziale, con le ospiti che scavano il solco (16-21) grazie a Beccaria ed a due ace consecutivi di Labate: due punti di Giannotti riportano la Marche Metalli HiK a stretto contatto (19-21) ma il tentativo di rimonta si infrange su una doppia fischiata a Petrini. Castelfidardo fatica a muro ed il servizio fa la differenza: Bragaglia affonda i colpi ed il break di 7-0 ad inizio quarto set (da 4-5 a 4-12) finisce per decidere il confronto.