Mancini Iveco Florens Castellana Grotte: a Roma la settima sconfitta esterna consecutiva
Autore: Lega Volley Femminile
12 Marzo 2007

Sembra non finire mai la striscia di sconfitte esterne consecutive della Mancini Iveco Florens Castellana Grotte: sono sette con quella rimediata nella diciassettesima giornata della Findomestic Volley Cup 2006/2007 serie A2 di pallavolo femminile in casa della 1a Classe Bbc Roma Pallavolo (risultato finale 3-1 per le capitoline). Dopo i due primi set in cui la Florens ha stentato soprattutto in ricezione e difesa, non è riuscita la rimonta alla Mancini Iveco che ha pure ha conquistato un set in maniera impeccabile. Nel quarto set, invece, forse decisive le intromissioni dei due arbitri, capaci di vedere un tocco su un attacco di Cirilli passato a mezzo metro dal muro di Agola e Renzi e decisi nell’ammonire il secondo allenatore biancorosso Acquaviva.

La Florens si presenta con Dalia al palleggio, Sokolova opposta, Tirozzi e Elisangela (nonostante la febbre alta degli ultimi giorni) in banda, Zanotti e Genangeli al centro, Sansonna libero. Roma risponde con Drozina in regia opposta all’americana Oslovsky, Donà e Cirilli martelli, Corvese e Palmeri centrali con Prosperi libero. Solo in panca il nuovo acquisto Mitrovic.

PRIMO SET – Comincia subito bene Roma con la Florens che stenta: ace di Oslovsky per il 4-1. Proprio l’opposta americana e la centrale Corvese sono fattori in attacco per la formazione capitolina: decisive per un distacco che si allunga nella parte iniziale del set fino al 13-8. Elisangela in parallela e Sokolova in diagonale (14-10) provano a rimontare, ma la Mancini Iveco soffre ancora la fast di Corvese (16-11). Pesano anche gli attacchi in diagonale di Cirilli (17-12) e il muro di Oslovsky (19-13). Sokolova prova ancora a tenere la Florens nel set (20-14). Oslovsky mura ancora Elisangela (22-15) e Donà passa per due volte di fila in mezzo al muro Florens (24-16). L’ace di Palmeri chiude un primo set (25-16) disastroso per la Florens in ricezione e difesa.

SECONDO SET – Il segnale di esordio è ottimo: primo muro Florens con Zanotti che stoppa Donà (0-1). Dopo che Sokolova attacca in parallela (2-3), si spegne la Florens: break capitolino devastante (0-4 per il 6-3). Cirilli in parallela (7-4), Sokolova risponde in fast (7-5). Sempre la bulgara difende da libero tre attacchi romani in una stessa azione, poi Elisangela la mette giù in diagonale (8-6). Zanotti di prima intenzione sulla ricezione sbagliata di Roma (9-9). Sempre il capitano per il 10-11 con muro su Olsovsky. Poi l’ace di Donà per il contro break (12-11). Cirilli allunga ancora in parallela (14-12), out la pipe di Elisangela (16-14). Cirilli va in battuta e firma praticamente un ace e mezzo (18-14). Dalia risponde di prima intenzione (19-16) e murando Donà (19-17). Il primo tempo di Zanotti fa sperare Radogna (19-18), ma la fast di Corvese diventa fondamentale nel finale di set: la centrale capitolina firma due punti (23-18 e 24-19). L’errore in battuta di Ana Paula (entrata per Elisangela) chiude il set (25-20).

TERZO SET – Subito dall’inizio Agola per Tirozzi. Si comincia come la fine del secondo: con la fast di Corvese (2-1). Sokolova risponde in fast per il sorpasso (3-4). Il turno in battuta della bulgara segna un break positivo (il primo) per la Florens: out gli attacchi di Cirilli e Corvese (6-3), ace di Sokolova (7-3). Ma il contro break è presto fatto, grazie a una serie incredibile di errori della Mancini Iveco (8-7). Muro di Genangeli su Cirilli per l’8-9. Elisangela mura Palmeri (8-10) e attacca in parallela (8-11). Due ace consecutivi di Agola (8-13) e break che si allunga fino al 9-15 con un attacco e un muro di Genangeli. Anche il 9-16: Elisangela passa con l’aiuto della rete. Sokolova diventa protagonista: pipe del 9-17, muro del 12-10, fast del 14-22 e attacco in diagonale per il 17-23. Il diagonale stretto di Eli regala alla Florens cinque set ball (19-24). Ne basta uno con il muro di Dalia su Cirilli (19-25).

QUARTO SET – Break capitolino in apertura: 3-0. Poi il turno in battuta di Elisangela: ace (3-2) e pipe (3-4) della brasiliana, primo tempo di Zanotti (3-5) dopo difesa di Agola. Sempre il capitano e sempre in primo tempo per il 5-6. Elisangela spacca il muro in pipe (6-7) e Cirilli mura la fast di Genangeli per il sorpasso Roma (8-7). Cirilli sulle mani di Dalia (11-8) e Donà in mezzo al muro (12-9): Roma mantiene il distacco. Pallonetto di Eli (12-11), ma la formazione capitolina allunga ancora con Donà (15-12 e 16-13). Palmeri prima in fast (19-17), poi a muro su Sokolova (20-17). E con la Mancini Iveco Florens ancora in lotta per la conquista del set, la coppia arbitrale napoletana Guerra-Fiore fischia un tocco che non c’è sull’attacco fuori di Cirilli (21-17). Veementi le proteste Florens: ammonito il secondo allenatore Acquaviva (22-17). Il muro di Palmeri su Agola regala alla Roma sette match ball. La pipe di Sokolova (24-18) e il turno in battuta di Agola (ace della siciliana per il 24-19 e errore in costruzione di Drozina per il 24-20) prolungano l’agonia. L’errore in battuta di Agola chiude set e match sul 25-20.

 

Visualizza sponsor