“Eliminare Jesi? Io ci ho sempre creduto”. A parlare subito dopo il fischio finale della seconda partita dei quarti di finale di Coppa Italia è il vice presidente Alfonso Orabona che il risultato positivo lo aveva pronosticato in tempi non sospetti.
Il numero due del club biancorosso è sempre stato fiducioso delle possibilità della squadra, anche quando le sue ragazze perdevano colpi in campionato: “Questa vittoria rilancia le nostre quotazioni. Abbiamo fatto ricredere gli scettici e siamo riusciti a tirare fuori gli attributi nel momento del bisogno”.
Il mese di fuoco della Pallavolo Sirio procede nel migliore dei modi. La vittoria roboante ottenuta dalla
Colussi Perugia ai danni della Monte Schiavo Banca Marche nel doppio confronto mette di buon umore la tifoseria biancorossa che adesso si mobilità per prepararsi a gustare il fantastico fine settimana di Coppa Cev.
La dirigenza del club umbro ha infatti cominciato a vendere i tagliandi presso la sede (telefono 075-5001533) per tutti coloro che vorranno assistere all’epilogo della manifestazione che si svolgerà al Palasport Evangelisti.
La giornata di mercoledì è di assoluto riposo per le umbre che devono ricaricare le batterie in vista degli imminenti impegni, sabato sono in programma le semifinali del torneo continentale.
Il presidente Carlo Iacone dichiara: “Sono estremamente soddisfatto, le nostre ragazze erano molto stanche ma hanno tirato fuori il meglio di loro stesse. Il nostro obiettivo adesso è quello della Coppa Cev, siamo in ballo e dobbiamo ballare”.
Anche il vice allenatore Emanuele Sbano è visibilmente contento di come le sue giocatrici hanno affrontato il match: “Le jesine hanno cominciato alla grande, anche come atteggiamento, non solo tecnicamente; noi abbiamo avuto dei problemi ma poi siamo riusciti a dare quel qualcosa in più che ci ha permesso di rovesciare la sentenza. E’ stata utile quella cattiveria agonistica e quella fame di vincere che è tipica delle grandi formazioni, per questo voglio ringraziare pubblicamente Gustavo La Pinga, il nostro sempre valido motivatore”.
Un marzo sicuramente intenso per la Colussi, ma si sa che le difficoltà aiutano a rinforzare e ad unire, e questo accadrà, con il tempo, anche alle biancorosse