Despar Perugia: in campo per il recupero della quindicesima giornata
Autore: Lega Volley Femminile
20 Marzo 2007

La Despar Perugia scende di nuovo in campo dopo le fatiche europee, stavolta per il turno infrasettimanale di campionato.

Il sestetto vincitore dell’ultima Coppa Cev deve recuperare l’ultima giornata della regular season contro Altamura, gara che si sarebbe dovuta disputare domenica 18 marzo ma che per ovvi motivi di calendario è stata rimandata.

La squadra allenata da Massimo Barbolini, con il morale alle stelle dopo la conquista del prestigioso trofeo continentale dinanzi al proprio pubblico, ospiterà al Pala-Evangelisti nella notte di mercoledì 21 marzo (fischio d’inizio alle ore 20,30), la compagine pugliese della Lines Ecocapitanata Altamura.

Le ragazze del presidente Carlo Iacone dovranno essere brave a ritrovare subito la giusta tensione agonistica e che gli consentirebbe di non perdere per strada punti importanti.

In seguito alla schiacciante vittoria di Pesaro a Vicenza ed a quella un po’ più sofferta di Jesi (artefice di un prodigioso recupero da 2-0 a 2-3 a Santeramo), le umbre con un’eventuale risultato positivo potrebbero far sentire ancor più insistentemente il fiato sul collo alle due dirette avversarie, che al momento sono a 4 in classifica.

Il sestetto di Ettore Guidetti è salito alla ribalta delle cronache per aver frenato la corsa di Novara battendola nella prima giornata di ritorno, ed interrompendo così la striscia record delle piemontesi di undici vittorie consecutive in regular season.

Le pugliesi hanno le loro punte di diamante nella centrale statunitense Erin Aldrich e nella schiacciatrice portoricana Aurea Cruz.

Lo staff tecnico perugino confida invece nell’invidiabile momento di forma della centrale Simona Gioli e dell’attaccante Antonella Del Core, due atlete che nelle final four di Coppa Cev hanno saputo esprimersi ad altissimi livelli davanti agli occhi di tutta l’Europa.

Nel bilancio dei precedenti un solo confronto costituisce archivio nella massima categoria, si tratta della partita di andata che le perugine vinsero all’andata per tre ad uno.

COSI’ IN CAMPO

Arbitreranno la gara i signori Massimo Pessolano di Monte Corvino Pugliano (SA) e Roberto Mastrodonato di Roma.

Probabile sestetto Perugia: Fofão in palleggio con Zetova opposta, Gioli e Walewska centrali, Francia e Del Core in zona-quattro, Arcangeli libero.

Possibile sestetto Altamura: Gligorovic ad alzare in diagonale con Voronina, Aldrich e Romanò al centro, Cruz e Menchova attaccanti di banda, Pilota libero.

GIOCHIAMO DI SQUADRA

Il 2007 è stato sancito dall’Onu come anno delle pari opportunità, il 25 novembre scorso, in occasione della giornata mondiale per la violenza contro le donne, è stato firmato il protocollo d’intesa tra il presidente Valentino Conti (Coni Umbria) e la presidente del Centro Pari Oppurtunità Daniela Albanesi (Regione Umbria), alla presenza della presidente Maria Rita Lorenzetti della Regione Umbria.

L’iniziativa lanciata a livello nazionale e promossa nel territorio dal Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria e dal Coni regionale è stata identificata con lo slogan: “Giochiamo di squadra contro la violenza sulle donne”.

Nella giornata di campionato prevista per mercoledì 21 marzo la società sportiva biancorossa che si è affermata in campo continentale sarà al fianco di questa importante proposta a sfondo sociale.

Prima dell’inizio della partita le giocatrici scenderanno in campo con una t-shirt appositamente predisposta per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la violenza sulle donne.

Al momento dell’allineamento delle due formazioni al centro del campo lo speaker divulgherà un messaggio fonico di ulteriore sensibilizzazione.

La violenza contro le donne, in tutte le sue manifestazioni, è reato e rappresenta una delle più gravi violazioni dei diritti umani.

Colpisce in tutti i paesi del mondo, attraversa i vari ceti sociali e ne sono vittime donne di ogni età.

Le statistiche affermano che, solo in Europa, si consuma una violenza domestica al minuto e che una donna su quattro ha subito, nel corso della propria vita, qualche forma di abuso o maltrattamento.

Organismi internazionali, come l’Onu e Amnesty International, denunciano nei loro rapporti che la violenza è la prima causa di morte per le donne tra i 18 e i 44 anni nel mondo

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