Colussi Perugia ancora in paradiso per la conquista della quinta Coppa Italia. Un trofeo che conferma lo stato di forma del team allenato da Massimo Barbolini che, due settimane dopo la Coppa Cev, centra il successo in un’altra Final Four. In quattro set piega la Scavolini Pesaro che si blocca e non riesce più a controbattere alla determinazione del gruppo di Barbolini.
COPPA ITALIA FINDOMESTIC SERIE A1 – La cronaca
La Colussi Perugia è come un diesel, fatica ad entrare in partita e subisce tantissimo in ricezione ne approfitta la Scavolini Pesaro che in un fulmine doppia le umbre al time out tecnico (16-8). Barbolini prova a far reagire la squadra proponendo il cambio Sacco per una Walewska contratta in ricezione e Usic per una Del Core che trova un’invalicabile Kinga Maculewicz. A fare la differenza per la Scavolini, sono soprattutto le brasiliane Mari e Sheilla, ieri bacchettate da Zè Robero per una prova giudicata incolore e troppo fallosa. Tony Zetova tiene in vita Perugia, ma Sheilla mette a segno con una pipe il set ball. Dopo un errore al servizio ed uno in attacco, la spregiudicatezza di Senna Usic conquista il 20-24, fino alla fast della toscana Guiggi che chiude il set.
Il secondo set è un duello tra Mirka Francia e Mari, sono i due posti quattro a regalare spettacolo e ad essere le giocatrici più cercate dai propri alzatori. Perugia per due volte fugge (8-5; 14-11) e per due volte viene ripresa da Pesaro. La fuga vincente è quella che piazza Tony Zetova con un muro su Sheilla che vale il 22-16 e poi è ancora l’opposto bulgaro a muro a conquistare il primo di quattro set ball. Pesaro ne annulla due prima di arrendersi alla fast di Gioli. Pesaro contesta il punto per un presunto errore arbitrale.
Il dubbio di questo errore appesantisce la testa di Pesaro che perde contatto con il match, Perugia torna a farsi sentire a muro, ma è Antonella Del Core a mettere segno i due punti più belli dell’avvio di set con un muro a uno su Guiggi e con una diagonale strettissima che valgono il 10-6. Pesaro si avvicina di nuovo sfruttando Mari in prima linea che passa sopra la connazionale Fofao. Barbolini chiama time out e Perugia ritrova continuità in cambiopalla grazie ad una ricezione che è tornata a girare ad alti livelli. Per Fofao è una festa ed invita le compagne Gioli e Walewska. Francia è la mattatrice della parte finale del set, è suo il muro che volare Perugia ad un solo set dalla vittoria.
L’urlo della curva di Perugia sale, le umbre sentono l’affetto e provano a staccare Pesaro ma non ci riescono. Pesaro inchioda la partita sul punto a punto fino al 7-7 poi le umbre trovano la prima fuga sul 10-7. Perugia gioca con un ritmo superiore: è attenta in difesa e Zetova e Francia sono ciniche in attacco, implacabili a muro. Pesaro prova la sua rimonta con Guiggi che non ci sta e sigla il 19-17. Barbolini chiama time out, Perugia è tornata a non avere le idee chiare in attacco e serve non avere fretta per centrare un obiettivo a portata di mano. Perugia ritrova la concentrazione in attacco e Gioli conquista il primo match ball. Sarà, purtroppo, un errore di Sheilla a decretare la vittoria della Colussi Perugia che forse meritava di gioire per un punto conquistato.
COPPA ITALIA FINDOMESTIC A1 – Le dichiarazioni dei protagonisti
MASSIMO BARBOLINI (Colussi Perugia): E’ una vittoria bellissima e molto importante che dimostra come questo straordinario gruppo non si accontenti mai. Venivamo dal successo in CEV di due settimane fa, ma non abbiamo mai calato l’attenzione. E’ una grande soddisfazione aver vinto una Coppa Italia dopo una Final Four così equilibrata e difficile, e per me è molto bello sapere che me ne vado avendo conquistato due trofei e lasciando Perugia nel salotto buono dell’Europa. Per il campionato si vedrà, siamo una squadra che sa giocare a pallavolo, abbiamo 40 giorni per migliorare ancora, ora ci godiamo il successo poi ci prepareremo al massimo per i playoff.
ANTONELLA DEL CORE (Colussi Perugia): Quando ho scelto di venire a Perugia sapevo di venire in un grande club e i due trofei vinti mi danno ragione. Oggi abbiamo iniziato un po’ contratte, la stanchezza si è fatta sentire da ambo le parti. Sapevamo che l’adrenalina e le motivazioni avrebbero fatto la differenza e noi ci abbiamo messo cuore e anima come sempre, dopo un primo set in cui non abbiamo giocato al meglio. Dobbiamo ringraziare anche i nostri fantastici tifosi che ci hanno sempre sostenuto, non mollano mai proprio come noi, sono davvero il settimo uomo in campo.
MARTINA GUIGGI (Scavolini Pesaro): E’un peccato, siamo partite bene, determinate ed aggressive. Poi dopo aver perso il secondo set è cambiato qualcosa. Il punto contestato che ha consegnato il secondo set a Perugia? Era un punto fondamentale, in un momento cruciale del match, forse ci ha un po’ condizionato, sì, ma non possiamo dare la colpa della sconfitta ad una singola palla. Dal terzo set in poi abbiamo fatto più fatica a conquistare il cambio palla e abbiamo sbagliato di più in ricezione e battuta. Poi dopo aver perso il terzo set probabilmente c’è stato anche un calo mentale, anche se non abbiamo mollato psicologicamente.
COPPA ITALIA FINDOMESTIC SERIE A1 – I risultati
Semifinali
Scavolini Pesaro – Play Radio Foppapedretti Bergamo 3-2 (25-14; 25-22; 19-25; 20-25; 15-10)
S.Orsola Asystel Novara – Colussi Perugia 2-3 (25-23; 25-16; 19-25; 20-25; 7-15)
Finale 1°/2° posto
Scavolini Pesaro – Colussi Perugia 1-3 (25-20; 22-25; 17-25; 20-25)
L’albo d’oro
Anno Società
1978/79 Torre Tabita Catania
1979/80 Monoceram Ravenna
1980/81 Diana Docks Ravenna
1981/82 Nelsen Reggio Emilia
1982/83 Nelsen Reggio Emilia
1983/84 Teodora Ravenna
1984/85 Teodora Ravenna
1985/86 Nelsen Reggio Emilia
1986/87 Teodora Ravenna
1987/88 Vini di Puglia Bari
1988/89 Braglia Reggio Emilia
1989/90 Cemar Modena
1990/91 Teodora Ravenna
1991/92 Imet Perugia
1992/93 Latte Rugiada Matera
1993/94 Latte Rugiada Matera
1994/95 Latte Rugiada Matera
1995/96 Foppapedretti Bergamo
1996/97 Foppapedretti Bergamo
1997/98 Foppapedretti Bergamo
1998/99 Despar Perugia
1999/00 Medinex Reggio Calabria
2000/01 Capo Sud Reggio Calabria
2001/02 Edison Modena
2002/03 Despar Perugia
2003/04 Asystel Novara
2004/05 Colussi Perugia
2005/06 Radio 105 Foppapedretti Bergamo
2006/07 Colussi Perugia