Europea 92 Isernia: sabato match delicato contro Sassuolo
Autore: Lega Volley Femminile
6 Aprile 2007


Un po’ come all’andata, la sua collocazione è particolare (allora era alla vigilia di S. Silvestro, stavolta nel giorno precedente la Pasqua). E così come nel confronto del PalaPaganelli, anche il match di domani al Palasport di via Giovanni XXIII (fischio d’inizio alle ore 18, arbitri il gioiese Bartolomeo Fagiolino ed il barese Vito Cataldo) con la Unicom Starker Kerakoll Sassuolo ha un sapore particolare in casa dell’Europea 92 .
A testimoniarlo lo stesso Mauro Fresa, pronto a tirare la volata salvezza alla propria squadra in vista degli ultimi nove impegni di stagione.
Il trainer romagnolo è ben consapevole dell’attuale situazione non proprio piacevole, ma è altrettanto convinto dell’estremo valore tecnico degli elementi a propria disposizione.
In settimana l’ex Corridonia ha verificato ulteriori potenzialità e schemi, nonché l’intesa tra Elisa Moncada (l’unica regista ora in rosa, in considerazione della lunga assenza dai terreni di gioco dell’alzatrice marchigiana Elisa Zamponi, l’infortunio patito ai collaterali nella partita con Pavia la terrà fuori dai campi di gioco per almeno otto mesi) e le proprie compagne di squadra.
Nel test con l’Aversa di B1, in particolare, buoni riscontri si sono segnalati nel feeling tra l’ex Siracusa e la centrale Samantha Grando.
La friulana, al pari del libero Marzia Golinelli, sente notevolmente il confronto essendo ex di giornata.
Dall’altra parte, la compagine sassolese, presieduta dal vulcanico patron Giovanardi (a capo anche del progetto Sparkling Milano in A2 maschile), potrebbe essere al proprio ‘canto del cigno’. Infatti, il numero uno di via Ippolito Nievo ha annunciato, nelle scorse settimane, l’addio al team.
E così se sul futuro nulla è dato sapere, quanto al presente le UniKe occupano attualmente la quarta piazza in classifica ad un punto dal Nocera Umbra (terzo) e con il medesimo margine di vantaggio sul Cremona (quinto) e sono in piena bagarre play off.
A guidarle quel Luciano Pedullà autore dei miracoli Omegna ed Agil Trecate, poi Novara, maestro di diverse generazioni di pallavoliste. Peraltro, l’organico a sua disposizione è di quelli di assoluto valore con un tris d’elementi quale quello composto dalle rumene Turlea, capocannoniere dello scorso torneo di A1, e Nucu, centrale ex Asystella, nonché dalla schiacciatrice spezzina Barbara De Luca, per anni volto immagine della pallavolo in rosa, di assoluto valore.
Né sono da meno le tre speranze della movimento sotto rete junior (l’ala friulana Vitez chiamata a far parte integrante della nazionale maggiore da parte del commissario tecnico Massimo Barbolini, la regista Pincerato e la centrale Devetag), il libero Cozzi ed il capitano, la slovacca naturalizzata Iveta Mikusova.
Dal canto loro, le europee, pur rispettando appieno il valore delle avversarie hanno tutta l’intenzione di portare a casa i tre punti per spezzare l’ultimo periodo (quattro sconfitte consecutive, di cui le prime tre al tie-break) non propriamente felice, coinciso peraltro col disimpegno, dopo la débâcle cremonese, del patron Marciano Ricci.

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