Megius Padova: la squadra gioca bene ma non vince
Autore: Lega Volley Femminile
9 Aprile 2007

Il Megius gioca molto bene con Jesi, ma esce ancora sconfitto, nonostante un match decisamente equilibrato. Micelli parte con Vannini in regia, ma sfrutta anche le doti di Sangiuliano in tutti i parziali. Alla fine la Monte Schiavo vince sfruttando la maggiore incisività in battuta e l’ottima serta di Bown. Jaqueline, uscita nel corso del quarto set, sviene in spogliatoio e viene portata al pronto soccorso.
In avvio il Megius sembra soffrire la battuta di Jesi, ma due muri di Manuela Leggeri riportano prontamente in partita Padova (6-4). Proprio il muro è il fondamentale migliore delle tuttonere che restano avanti nonostante la pronta risposta di Bown (8-7). Le ospiti però continuano a servire in maniera incisiva e riprendono un vantaggio minimo (13-11 Jesi). Muro e difesa padovani funzionano davvero bene, ma manca un pizzico di continuità in cambio palla per riuscire a riprendere la Monte Schiavo (16-14). L’ace di Leggeri pareggia i conti (16-16), ma Rinieri non ci sta e Jesi risponde con un break importante (19-16). Padova però ha il merito di crederci: un attacco di Nikolic e un errore di Jaqueline riportano il set il parità (21-21). Tra le proteste del PalArcella per un quarto tocco Jesi riprende il set e chiude con la solita Bown (sette punti nel parziale).
Il muro di Vannini su Jaqueline è l’emblema dell’avvio del secondo set, con le due squadre aggressive in battuta e attente a muro (5-5). il Megius sbaglia poco, ma neanche Jesi concende nulla e si resta sul filo dell’equilibrio (9-9). Padova concende forse qualcosa in più rispetto alle ospiti, che però soffrono la giornata estremamente altalenante di Jaqueline. L’errore di Leggeri manda avanti Jesi al secondo tempo tecnico (16-13). Il finale però, nonostante il vantaggio marchigiano, resta equilibrato, anche perchè Jaqueline non sembra proprio in serata (suo l’errore del 20-19).
Il finale della Monte Schiavo però è tinto d’azzurro: sono infatti Rinieri e Togut a procurare alla squadra di Abbondanza il set ball (24-21) che proprio Rinieri chiude (25-22).
I due set persi in volata non demoralizzano però Padova, che nel terzo parziale parte agressiva e firma il primo break con l’ace di Buckova (5-2). Jesi risponde immediatamente prima con l’ace di Marinova e poi con il muro di Jaqueline, che apre le porte dell’8-6 per le ospiti. Pachale suona la carica con tre attacchi e il muro di Buckova porta nuovamente avanti il Megius (11-10). La battuta marchigiana continua a fare male a Padova, che si ritrova sotto con il servizio di Calloni, entrata per Petkova (18-16). Anche Centoni fa male dai nove metri e il Megius riprende in mano il set (22-19). Bown chiude gli spazi sottorete (22-21), ma ancora Centoni non si fa intimorire (23-21). In volata ci pensa ancora l’opposto lucchese e Padova allunga la partita (25-23).
Il quarto set si apre con Bown protagonista, in attacco e a muro, e Micelli costretto a chiedere tempo sul 6-2 per Jesi. Padova ritrova il filo del gioco, ma la Monte Schiavo resta davanti (10-6). Leggeri e compagne continuano a rosicchiare qualche punto a Jesi, che perde Jaqueline, sostituita da Cella, che rientra immediatamente negli spogliatoi, dove è colta da malore. Padova rientra con la battuta di Nikolic e impatta sull’errore di Togut (18-18). Sempre un errore dell’opposto della nazionale porta quindi avanti il Megius (21-20). La stessa Togut si rifà però dai nove metri, con una battuta tattica decisamente indigesta a Padova che vale il 24-21. A chiudere i conti ci pensa poi Elisa Cella con il diagonale del 25-23.

Micelli a fine gara è dispiaciuto per l’esito del match: «Abbiamo giocato molto bene, ma i due ace sul 21-21 ci hanno penalizzato, ache psicologicamente. Peccato, perchè avevamo recuperato dopo il break iniziale a loro favore».

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