Devastante al servizio, testarda nel venire a capo di un secondo set ai limiti dell’incredibile, imprendibile nel momento di scrivere a referto la vittoria numero dodici. La
Marche Metalli HiK supera (3-1) una Mancini Iveco Castellana Grotte che si scopre fragile in ricezione (47% di positive, 35% di perfette) e torna al successo pieno al PalaOlimpia. Da zona uno (14 ace, 4 a testa per
Giuliodori e
Kelly) la formazione di Moretti costruisce una vittoria netta e magari insperata quando va sotto di un set (con 5 set-point non sfruttati, compresi i tre consecutivi sul 24-21) e le pugliesi sembrano ipotecare il secondo periodo (14-21), trascinate da Casoli e soprattutto Elisangela. Ma la Mancini Iveco va in barca in ricezione (33% nel set) e sull’asse Petrini-Kelly Castelfidardo costruisce un incredibile 8-0 di break (22-21). Il muro di Campanari (24-22) e l’attacco di Kelly (25-23) cambiano il corso di un match che la Marche Metalli HiK continua a comandare con il servizio, nonostante l’impressionante serie di Elisangela (8 punti nel secondo set). Il turno in battuta di Campanari ribalta anche l’esito del terzo parziale (7-0 di break, da 13-17 a 20-17), Negrini diventa protagonista assoluta ed affonda i colpi e sul 2-1 la strada verso il successo diventa in discesa. Coach Radogna rivolta la squadra, con Renzi al centro per Genangeli, Ana Paula in quattro ed Elisangela in diagonale a Dalia (Sokolova in panchina), ma senza ottenere risultati. Anche perché Elisangela chiude a fari spenti (36% e 38% in attacco nel terzo e quarto set) e Ana Paula fa 0/6 in attacco. Giuliodori realizza un turno al servizio al veleno (due ace), la Marche Metalli HiK piazza un break di 8-0 e scappa via (15-5). L’ultima ad alzare bandiera bianca è Zanotti (sei muri), ma lo show finale è di Campanari (non al meglio della condizione), che nel quarto set mette giù otto palloni (due a muro, sei in totale) e con Fratoni accompagna la Marche Metalli HiK al traguardo. Castelfidardo chiude con tutte e cinque le giocatrici d’attacco in doppia cifra.