Dare seguito al successo ottenuto contro il Sassuolo e farlo, sempre tra le mura amiche, contro una rivale storica come l’Arzano in quello che da più parti viene ritenuto come un vero e proprio derby.
Non ha altri pensieri l’
Europea 92, intenzionata più che mai a dare atto alla marcia salvezza dettata dal proprio tecnico Mauro Fresa. Che, in settimana, al termine del test amichevole contro l’Aversa era stato più che chiaro coi suoi nel descrivere il ruolino di marcia da adottare di qui sino al termine della stagione.
«Le partite in casa sono fondamentali e dobbiamo farle nostre, indipendentemente dall’avversario. Poi, sarà necessario anche andarci a prendere qualche punto in esterna».
Il test amichevole con l’Aversa ha evidenziato uno stato di forma nel complesso discreto per le isernine. Fresa ha avuto modo di ruotare tutti i propri effettivi nella gara contro le casertane anche per dare riposo a giocatrici come Zanolla, Arimattei e Wagner alle prese con qualche piccolo problema fisico.
In effetti, le ultime ore, in casa del sodalizio di via Veneziale, sono passate all’insegna del recupero fisico dei piccoli acciacchi evidenziati in settimana.
Assieme al suo staff tecnico, il trainer romagnolo ha già studiato tutte le possibili soluzioni da adottare contro l’Arzano. Peraltro, la compagine partenopea, diretta in panca da Paolo Giribaldi, è ben conosciuta alle isernine che l’hanno affrontata, tra occasioni ufficiali e test amichevoli, già cinque volte in corso di stagione.
Tra le fila del team del presidente Enzo Russiello c’è Maura Palazzini, centrale maceratese capitano la passata stagione di quel sestetto blufucsia capace di stupire tutti ed autrice di due campionati consecutivi memorabili nel capoluogo, dov’è ricordata e accolta con grandissimo affetto.
Il pericolo numero uno sul fronte ospite, tuttavia, è rappresentato dall’opposta ungherese Mariann Nagy, top scorer di cadetteria con 502 punti messi a segno sinora. Accanto alla magiara, però, sono da tenere d’occhio anche la laterale serba di passaporto, ma di estrazione pallavolistica russa, Ilona Marljukic, il posto tre italoargentino Maria Pia Romanò, indigesta alle isernine, nello scorso torneo, sotto le insegne altamurane, la regista veneta Alessandra Pinese e l’attaccante di mano anconetana, ex Rivergaro, Manuela Roani.
La gara, causa concomitanza con l’impegno dell’altro sestetto pallavolistico cittadino, verrà anticipata a domani sera (sabato 14 aprile) con primo servizio alle ore 20:30, al Palasport di via Giovanni XXIII.
Arbitri del confronto il livornese Alessandro Zingoni e la senese Silvia Vannucci, già designati, seppur in ordine inverso, per la sfida di Coppa Italia tenutasi lo scorso 5 novembre al Palacasoria.
Prima della partita, le giocatrici indosseranno, durante il riscaldamento e prima dell’ingresso in campo, le magliette dell’Abo Project per un’iniziativa della Lega Pallavolo Serie A Femminile a sostegno della onlus impegnata nella lotta (e nella ricerca) contro il cancro.