Despar Perugia: Simona Gioli racconta la sua straordinaria stagione
Autore: Lega Volley Femminile
20 Aprile 2007


Nella Despar Perugia una delle protagoniste assolute di questa stagione è sicuramente la centrale Simona Gioli .

Nata a Rapallo (GE) ventinove anni fa, Simona nell’ultimo periodo della sua vita, privata e professionale, si è resa protagonista di un vero e proprio recupero lampo, dopo la gravidanza con la quale ha dato alla luce nel mese di settembre il primogenito Gabriele.

In quel momento, anche per i più fiduciosi, era pressoché impensabile rivederla calcare i campi di gioco prima dell’inizio del 2007.

La giocatrice veneta è invece riuscita a stupire tutti tornando a piena disposizione della squadra sin dal mese di dicembre, migliorando il suo stato di forma partita dopo partita.

Il clan biancorosso ha deciso di soprannominarla affettuosamente ‘mamma-fast’ sottolineando in questa maniera il recupero dalla gravidanza, ma volendo anche rimarcare la sua bravura nel colpo d’attacco con stacco ad un piede, un gesto tecnico nel quale è una vera specialista.

Dal 2002 la Gioli veste la maglia biancorossa della Pallavolo Sirio, in una città dove si è tolta le più grandi soddisfazioni, umane e professionali, raccogliendo nella stagione in corso una Coppa Cev (nella quale è stata eletta Mvp del torneo) e una Coppa Italia (dove è stata votata come giocatrice a regola d’arte).

“Non è sempre facile coniugare gli impegni lavorativi con le esigenze del bambino – racconta la numero 17 delle umbre – la mia vita si divide tra le partite, la palestra, le trasferte, gli allenamenti, ma anche tra le pappe e i pannoloni di Gabriele. È tutta una corsa la mia giornata tipo. Posso ritenermi fortunata poiché è un bambino tranquillo, con mio marito di notte ancora riusciamo a dormire, ma durante gli allenamenti o peggio ancora quando vado in trasferta la nostalgia di non averlo con me è tanta. Durante la gravidanza, quando ho necessariamente dovuto rallentare con gli allenamenti, un sacco di volte mi sono chiesta se al mio ritorno in campo avrei potuto raggiungere nuovamente il livello di prima, se fossi riuscita a riconquistare il posto di titolare. Quando ho lasciato il gruppo i sensi di colpa erano grandissimi. È stato normale per me allenarmi più duramente del solito per recuperare il mio stato di forma in tempi più brevi del comune. L’infortunio a Lucia Crisanti non è stato altro per me che uno stimolo. A questo punto non posso che ritenermi soddisfatta del mio recupero. Per quanto riguarda quest’anno abbiamo centrato già due dei nostri tre obiettivi stagionali. Rimangono quattro partite al termine del girone all’italiana e la Despar si prepara ad essere ancora una volta protagonista nei play-off scudetto”.

 

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