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Yamamay vince per 3-1 lo scontro al vertice contro la Lamaro Roma e si conferma prepotentemente al primo posto della classifica del campionato di serie A2, aumentando il vantaggio su Roma e portandolo a 5 lunghezze. Grande festa dello sport al Palayamamay, praticamente esaurito, con 4172 spettatori colorati, rumorosi e corretti. Stupendo il colpo d’occhio, stupenda la gara condotta dalla Yamamay che decide i set nei momenti clou, in modo davvero cinico. Sospinta dalla folla, la formazione di Parisi, un pò nervosa all’inizio, ha subito preso in mano le redini dell’incontro, portandosi in vantaggio di 2 set a 0. Subito il rientro di Roma nel terzo, le bustocche hanno poi chiuso freddamente 25-21 il quarto parziale, sospinte da una Viganò in grande spolvero e da una Fokkens sempre precisa. Il match, forse tecnicamente non eccelso, è stata una vera e propria gara di nervi, con Yamamay in campo con il sestetto titolare per tutto l’incontro, fatto salvo uno sprazzo di Valeriano per Benini, mentre Cristofani ha più volte tentato soluzioni diverse: prima Tanturli per Mari, poi Zamora per Quaranta e Corjeutanu. La partita: inizio in salita per la Yamamay, visibilmente un pò tesa; sul 2-5 Parisi chiama tempo e al rientro sono Benini e Loikkanen a pareggiare (5-5), mentre Viganò segna il primo vantaggio bustocco (8-7). Roma tiene soprattutto con Musti e Marletta, ma la Yamamay riesce a tenere 2 al secondo tempo tecnico, grazie al muro di Luciani e ancora a Benini (16-14); Parenti allunga a muro (18-15), Marletta spara out il 19-15 e Cristofani chiama tempo. Dentro Tanturli per Mari, ma Roma sbaglia ancora e Viganò tira la bomba del 21-15 con le ospiti che fermano ancora il gioco; la Yamamay vola ma poi commette qualche errore e Roma, aiutata da un probabile errore arbitrale su attacco di Benini, recupera (22-20). Parisi chiama tempo, Viganò e Benini conquistano il 24-20; Busto Arsizio soffre un pò, ma chiude 25-23 (Corjeutanu out). Secondo set: la Yamamay si presenta con 3 muri (Loikkanen, Parenti e Luciani), Roma ripareggia (6-6), ma Fokkens si concede 2 muri consecutivi che fanno 8-6; Viganò sale in cattedra e picchia forte da posto 4, Cristofani prova Zamora per Quaranta, ma la Yamamay allunga con il muro (ancora Fokkens, 16-12). Viganò e il muro di Parenti fanno (19-13). Musti accorcia e Parisi ferma il gioco (19-16) ma Roma raggiunge il pari sfruttando qualche ingenuità della Yamamay (19-19). Dopo il time-out di Parisi le biancorosse passano in svantaggio, ma recuperano e superano con il muro di Loikkanen (22-21). Tesissimo il finale con Yamamay che difende tutto e chiude con un’ottima Loikkanen ancora (25-23). Terzo game: Cristofani conferma Tanturli per Mari e Zamora per Corjeutanu e proprio Zamora, con Borrelli, è la protagonista dello sprint iniziale di Roma (4-8); Parenti alza il muro e la Yamamay si riavvicina (9-11), ma Borrelli riallunga pesantemente (9-16). Parisi inserisce Valeriano per Benini, ma la Lamaro gioca ora in scioltezza, affonda ancora con Borrelli (11-20) e chiude rapidamente 15-25. Quarto set: le bustocche rientrano subito in partita con un’ottima Loikkanen e un pregevole pallonetto di Benini (5-1); Roma riesce a recuperare con Borrelli e Musti, un pallonetto di Luciani fa l’8-7 per la Yamamay; si va a braccetto fino al 14, poi Viganò e Loikkanen confezionando un piccolo break che porta al 16-14). Viganò salta altissima e realizza i punti del 19-16, Fokkens fa l’ace del 20-16, mentre Cristofani chiama tempo e rimette Mari in palleggio per Tanturli. La capitana bustocca in grande spolvero fa 21-17, ma Roma ritorna in partita e Parisi ferma il gioco (21-19). Nel concitatissimo finale è Loikkanen a chiudere e a fare saltare i 4172 del Palayamamay. E poi è solo festa…