Che fosse una gara difficile lo si sapeva ma che si potesse perdere in maniera così lampante era difficile da prevedere. Senza Paola Cardullo, la
S’Orsola Asystel Novara viene asfaltata da un’ottima Monte Schiavo Jesi che si impone con un secco e meritato 3-0.
Parte in maniera più che convincente la squadra novarese che, complice una Monte Schiavo poco incisiva in attacco, vola sul 15-10 (bene Aguero e Skowronska). Tutto d’un tratto, le padrone di casa ritrovano un minimo di organizzazione e per la S’Orsola Asystel Novara è notte fonda. Un parziale di 8-1 per le prilline mette in luce gli evidenti problemi in attacco e a ricezione delle novaresi che perdono la sicurezza mostrata nelle prime battute del match. Più con l’orgoglio che con la tecnica, le Asystelle restano a contatto (20-20) ma tre muri vincenti consecutivi della Monte Schiavo consegnano il set alle locali (25-20).
Anche il secondo set comincia all’insegna delle prilline che continuano a spingere come forsennate (13-9 Jesi). Togut e Marinova restano un enigma per la difesa biancorossa e la Monte Schiavo pare lanciata verso la conquista anche della seconda frazione (22-19 Jesi). Aguero, tuttavia, si sveglia al momento opportuno e la S’Orsola Asystel Novara torna in parità (22-22). Un errore di Osmokrovic in battuta regala il set point a Jesi che non fallisce: muro di Rinieri ancora sull’Aguero e Monte Schiavo che si porta sul 2-0.
Le Asystelle non sembrano in una delle loro migliori giornate. Aguero appare poco incisiva, Osmokrovic sbanda e Spasojevic sbaglia qualche colpo di troppo. Risultato: la Monte Schiavo Jesi continua a dettare legge (4-2 Jesi). Novara reagisce con l’orgoglio che la contraddistingue e mette il naso davanti nel punteggio (13-12). E il momento della riscossa? Assolutamente no, visto che, sul punto 17, Novara si impianta di colpo e non reagisce più, lasciando anche il terzo set alle padrone di casa che chiudono con un facile 25-17.
Ora anche il primo posto in regular season è a rischio, visto che la Monte Schiavo Jesi è adesso a -2 proprio dalle novaresi. Serve una pronta riscossa…