Salva. Con due giornate ancora da giocare e tante emozioni in archivio. La
Mancini Iveco Florens Castellana Grotte si dimostra grande, batte la Riso Scotti Pavia per 3-1 e approfitta dell’1-3 dell’Isernia a Reggio Emilia per conquistare la permanenza in serie A2. Reggio Emilia resta a -7 e gli ultimi due turni della Findomestic Volley Cup serie A2 di pallavolo femminile diventano una semplice formalità. Tanto piacevole quanto rilassante. Altri tre punti casalinghi per la formazione allenata da Donato che conferma il “sei più uno” delle ultime giornate con Dalia in regia, Casoli ed Elisangela in banda, Zanotti e Genangeli al centro, Sokolova opposta, Sansonna libero. Il Pavia, ancora in lotta per i playoff, presenta Spinato in palleggio, Bo opposta, Jaline e Horvath in banda, Caroli e Pellecchia al centro, Pollastrini libero.
PRIMO SET – Parte forte la Florens: va sul 3-0 con il turno in battuta di Genangeli (anche un ace). Casoli firma il 7-3 attaccando sulla ricezione lunga del Pavia. Sokolova in fast firma l’8-4. Pavia riesce a rientrare fino al 12-12. Casoli mura Caroli (14-12), Sokolova inventa un delizioso pallonetto per il 16-15. Genangeli stoppa Jaline, Elisangela mura Spinato: tempo per Pavia sul 20-16. Due errori di Horvath creano il break (22-16) che Elisangela e Genangeli completano (24-16). Chiude Sokolova in pipe (25-17).
SECONDO SET – Primo break Florens con l’errore di Horvath (5-3). Tre punti di Jaline per il sorpasso Pavia (5-6). Risponde Casoli con un pallonetto e un attacco in parallela (7-6). La pipe di Elisangela per l’8-6. Caroli prima pareggia (9-9), poi manda avanti Pavia (11-12): sempre in primo tempo. Zanotti pareggia in primo tempo (12-12). Sokolova tiene nel set la Florens quando Pavia fugge (13-15). Out l’attacco di Casoli sulla ricezione lunga pavese (13-16). Radogna prova a sistemare la ricezione con Ana Paula sul 13-17. Ma anche l’attacco non va (14-19, out la parallela di Casoli) e il tecnico barese chiama tempo. Accorgimenti che servono a poco: prima Jaline (15-20), poi Horvath (17-23) mantengono avanti Pavia. Non bastano Genangeli (con la sette) e Ana Paula (in diagonale stretta) che accorciano sul 19-23. Pellecchia chiude in primo tempo sul 19-25.
TERZO SET – Si comincia con la splendida “sette” Dalia-Zanotti (2-1). La palleggiatrice romana protagonista anche sul primo tempo di Genangeli e sulla pipe di Elisangela (6-6). Bo manda avanti Pavia piazzando una gran palla nel buco difensivo Florens (6-8). Dalia mura Horvath e Elisangela “stoppa” Bo: parziale riassorbito sull’8-8. Pareggio anche sul 9-9, ancora muro: Zanotti su Horvath. Ace dell’ungherese per il 10-13, Sokolova in block out per il 12-13. Tutta la classe dell’opposta bulgara sul block out del 13-14. Muro di Dalia e attacco di Elisangela: la Florens sorpassa sul 16-15. Il martello di Brasilia inventa la piazzata del 18-16 e Horvath attacca un pelo fuori i punti del 19-16 e del 20-16. La Florens si aggrappa ad Elisangela: suoi il 21-17 e il 22-18. Poi è Zanotti a metterci il muro del 24-18 e il primo tempo del 25-19.
QUARTO SET – Il capitano apre il break del 6-4 (ace). Casoli inventa la piazzata dell’8-7. Elisangela le stangate che portano al 10-7. Ace di Casoli per l’11-7, primo tempo di Zanotti per il 13-9, diagonale da posto 4 di Sokolova: il vantaggio resta costante sul 4. Sokolova in fast e Casoli in piazzata allungano al 16-10. Ancora Sokolova in fast per il 17-11. Casoli spezza un mini break Pavia (18-13). Elisangela attacca nei tre metri il 20-15, Dalia chiude il 21-15. Ace di Genangeli per il 22-15. Elisangela ne fa due e regala alla Florens sei match ball (24-18). Chiude Sokolova in fast il 25-19. Poi tutti con gli occhi sulla pagina internet aspettando Isernia. E un risultato che alla fine consegna alla Florens la sua quinta stagione in serie A2.
POST PARTITA – Il commento più a caldo è riservato al patron della compagine biancorossa, Paolo Minoia: “Una soddisfazione grande, da urlare all’intero Palazzetto. E anche a tutta Castellana. E’ una gioia che non si dimentica. Ancora una volta abbiamo dovuto aspettare le notizie dagli altri campi (come già era accaduto nel 1992/1993, ndr). Possiamo davvero essere felici, dopo una stagione che ha visto infortuni (la Florens ha giocato l’intero campionato con una sola palleggiatrice, senza Rocca, ndr) e qualche sfortuna di troppo. Ma ora è solo il momento della festa”.