Lamaro Appalti Roma: la vittoria contro Sassuolo garantisce il secondo posto matematico
Autore: Lega Volley Femminile
13 Maggio 2007

LAMARO APPALTI ROMA – UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO 3-1

(19-25, 25-19, 25-20, 25-23)

Lamaro Appalti Roma: Menghi NE, Quaranta 23, Tanturli NE, Mari (C) 2, Krasteva (L), Musti De Gennaro 7, Zamora Gil 6, Borrelli 13, Liguori 0, Corjeutanu 8, Marletta 9, Giovannini 0. Allenatore: Luca Cristofani

Battute Errate: 8 Battute Vincenti: 3 Muri: 13

Unicom Starker Kerakoll Sassuolo: Lugli 0, Nucu 14, Bongini NE, Vitez 14, Turlea 24, Devetag 0, Mikusova 6, Pincerato 4, Manfredini 1, Santisi 0, De Luca 7, Cozzi (L). Allenatore: Luciano Pedullà

Battute Errate: 10 Battute Vincenti: 2 Muri: 13

Durata set: 23’ 23’ 27’ 28’

Arbitri: Astengo Giulio e Puecher Andrea

 

Successo bello e convincente quello che la Lamaro Appalti Roma è riuscita ad ottenere ai danni della Unicom Starker Kerakoll Sassuolo nella tredicesima giornata di ritorno del Campionato Findomestic Volley Cup A2. Ferma sul 3-1 la sua diretta inseguitrice in classifica e guadagna così matematicamente un secondo posto che le permetterà di giocare con il favore del campo nei play off. La cosa più importante di oggi, però, rimane la prova strepitosa di tutta la squadra che con la giusta testa e convinzione ha conquistato una vittoria non semplice alla vigilia. Quaranta chiude con ben 23 punti conquistati ma non da meno sono Borrelli (13), Marletta (9) e Corjeutanu (8), quest’ultima subentrata a Zamora all’inizio del secondo set per un infortunio alla caviglia sinistra. Nel corso del match coach Cristofani è costretto a correre ai ripari ancora una volta, per sostituire il libero Krasteva raggiunto da una pallonata in pieno volto (finale di quarto set). Cambiamenti che però non scompongono le virtussine, oggi più che mai autrici di una partita da applausi.

Tra le fila del Sassuolo come sempre pungente la Turlea, l’unica però a creare veri e costanti problemi ad una Virtus in grado di sopperire ad un momento fisico non perfetto con carattere e giusta grinta.

Parte decisa e convinta la Lamaro nel primo parziale. Dopo un piccolo strappo di Sassuolo (0-2), un attacco di Borrelli ed un muro di Marletta riportano immediatamente la situazione sulla parità. Si invertono i ruoli e sono le virtussine a prendere il largo nei confronti delle proprie avversarie, portandosi sul 6-4 e con ben cinque punti conquistati da Borrelli sia a muro che in attacco. Sul 12-8 Pedullà richiama le sue in panchina ed evidentemente ottenendo gli esiti sperati visto che rientrate in campo le ospiti mettono a segno un break di 5-0, tornando di nuovo al comando (12-13). In questa fase è il muro di Sassuolo a fare la differenza, con Zamora bloccata per ben tre volte in attacco dalla seconda linea. La Unicom continua a picchiare forte in attacco ed anche al servizio, creando più di qualche problema alla ricezione romana, ed infatti sul 16-20 arriva l’ace di Nucu ad incrementare il vantaggio di Sassuolo. La prima palla set arriva con una diagonale di Vitez (18-24). Annulla Quaranta ma poi è ancora una volta un muro delle ospiti, con Turlea, a chiudere la strada alla Zamora e a portare le ragazze di Pedullà sull’1-0.

Quella che scende in campo per il secondo parziale è decisamente un’altra Lamaro. Si porta immediatamente sopra (5-2), grazie ad un muro prontamente più attento che chiude la strada prima a Turlea con Quaranta e poi a De Luca con capitan Mari. Migliora anche in attacco ed in ricezione Roma, non permettendo quasi mai a Sassuolo di riportarsi in corsa. Su tutte e due i tempi tecnici sono le giallorosse ad essere in vantaggio di almeno cinque lunghezze (8-3, 16-9), distanza che riescono a mantenere con una certa facilità fino al termine del set. Sul 20-14 il tecnico Pedullà prova a cambiare qualcosa nel suo sestetto, mettendo in campo prima Santisi e poi Lugli rispettivamente su Vitez e Pincerato. La Lamaro continua però spedita il suo cammino con Zamora che guadagna la prima palla set con un pipe (24-18). Musti De Gennaro sbaglia al servizio ma stessa sorte capita anche alla Devetag, appena entrata al posto della Nucu, e così le virtussine riportano la situazione in parità.

Parte con il piede sull’acceleratore Sassuolo nel terzo parziale, complice anche un momento difficile per la Lamaro che sullo 0-2 è costretta a sostituire l’infortunata Zamora, caduta male dopo un muro, con una Corjeutanu non al massimo della condizione fisica. Arriva a toccare lo 0-5 la Unicom, poi coach Cristofani chiama tempo e tornate in campo le virtussine riprendono con maggior convinzione la propria marcia. Si portano a sole due lunghezze dalle proprie avversarie (5-7), con Borrelli e Quaranta a tirare le redini e Marletta sempre più fondamentale a muro. Corjeutanu appare ancora un po’ in affanno ma nel momento cruciale del set non fa mancare il suo apporto. Dopo l’aggancio (10-10) ed il sorpasso (11-10), ad opera di Quaranta, la schiacciatrice romena mette a terra un’importante diagonale stretta che sancisce nuovamente il vantaggio per un break delle virtussine (17-16). Ferma poi sotto rete un attacco di Sassuolo e porta sopra di due punti le sue (18-16). Anche Marletta lascia il segno a muro, fermando la Unicom sia sul 19-16 che sul 23-18, quello che consegna la prima palla set alle giallorosse. Un attacco di Turlea prima ed uno di Vitez poi portano Sassuolo a quota 20 ma poi è una straordinaria Quaranta a chiudere ogni discorso e portare la Lamaro sul 2-1.

Partono bene anche nel quarto set le padrone di casa anche se costrette a recuperare un piccolo gap creato nelle battute iniziali da Sassuolo (4-6). Con un ace di Quaranta si tocca immediata la parità (6-6) e poi due errori in fase di attacco della De Luca proiettano in avanti le virtussine. Da una parte all’altra del campo si alternano gli attacchi di Turlea e Borrelli, quest’ultima sempre coadiuvata dalle sue compagne di squadra, cosa che è decisamente mancata invece in casa della Unicom. La Lamaro arriva a condurre anche per 15-10 ma poi è costretta a decidere le sorti del set nelle fasi finali, visto il ritorno di Sassuolo condotto ancora una volta dalla Turlea. Il sorpasso da parte delle ragazze di Pedullà arriva con un muro della Nucu su Marletta (20-21) ma le giallorosse rispondono in modo esemplare ad ogni tentativo di affondo delle ospiti, sopperendo anche all’assenza di Krasteva che sul 21-22 è costretta ad abbandonare il campo per un colpo diretto al viso. Ottiene la palla dell’incontro grazie ad un palleggio in rete della Vitez (24-23) che Quaranta realizza regalando una splendida vittoria a tutta la squadra.

 

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