Europea 92 Isernia: a Reggio arriva la prima fondamentale vittoria esterna stagionale
Autore: Lega Volley Femminile
13 Maggio 2007

PALLAVOLO REGGIO EMILIA-EUROPEA 92 ISERNIA 1-3 (25/21; 17/25; 21/25; 23/25)
REGGIO EMILIA: Baldelli, Okrachkova 11, Borgogno 7, Tonelli 3, Betcheva 22, Alvarez 20, Dulmieri (L); Sciarabba, Rroco, Vanni 4, Merlo. All.: Brancato.
ISERNIA: Moncada 1, Arimattei 18, Wagner 9, Wiegers 10, Zanolla 16, Grando 12, Golinelli (L); Spataro. Ne: Scarpitta, Fratczak e Muzzo. All.: Fresa.
ARBITRI: Contini (Rovigo) e Zanussi (Treviso).
DURATA SET: 22’, 22’, 24’, 29’.
TOTALE INCONTRO: un’ora e trentasette minuti.
NOTE: Reggio Emilia battute vincenti 4, battute sbagliate 11, muri 13, errori 19. Isernia bv 3, bs 8, m 3, e 11. Ricezione: Reggio Emilia 64% (perf. 53%); Isernia 82% (perf. 61%). Attacco: Reggio Emilia 41%; Isernia 50%. Spettatori presenti stimabili sulle duecento unità, in tribuna anche l’opposto Mattia Rosso, impegnato nel raduno con la nazionale italiana.

 

Arriva nel giorno più importante, e nella madre di tutte le partite, la prima vittoria fuori casa stagionale dell’Europea 92. Al PalaBigi di Reggio Emilia le ragazze di Fresa si impongono con una partita fatta di cuore e coraggio, di ostinazione, fermezza e volontà a iosa. E così alla fine festeggiano, lasciando tanta amarezza tra le fila emiliane. Per le biancoazzurre, in effetti, si spalanca il baratro di una probabile retrocessione nella giornata in cui anche la Prima Classe Bbc saluta la cadetteria.
In avvio Brancato prova a mischiare le carte per confondere le pentre. Baldelli opposta in luogo di Alvarez con Vanni fuori e la cubana ad agire da centrale. Tuttavia, le isernine ci sono e rispondono presente con grande puntualità. C’è equilibrio sino al 12 pari, poi Zanolla fa risalire le quotazioni delle europee sul 13-12 ospite. Moncada lavora molto per vie centrali e si arriva a venti a braccetto. Qui esce fuori la bulgara naturalizzata Teodora Betcheva con ben cinque punti (tre attacchi e due muri) per il 25-21 conclusivo.
Le molisane reagiscono nel secondo parziale e si vede. Fresa parla a lungo con le sue ed il turno a servizio di Moncada inizia a fiaccare la ricezione emiliana. Zanolla fa 3-2, Okrachkova, invece, va in affanno (errori del 5-2 e 6-2). La bionda ferrarese, capitano delle isernine, è pungente (12-4) e Brancato ci chiama time-out, dando vita ad una girandola di cambi (dentro Merlo e, stabilmente, Vanni). Qualche errore delle pentre riporta Reggio sotto, ma Wagner riallarga in pallonetto la forbice (18-11). Wiegers si fa sentire avanti, al pari di Golinelli dietro. Isernia pareggia con un 25-17, che manda in visibilio i supporters giunti sino in Emilia.
Si va al terzo parziale. La partenza è equilibrata. Poi, quando dai nove metri si presenta Emma Zanolla (ancora lei!), viene scavato il break in cui una super Grando in fast e un’incontenibile Sandra Wiegers avvicinano le europee al sorpasso, siglato da un attacco di Sofia Arimattei (25-21).
Nel quarto set c’è parità sino al quattordici. Poi Isernia prende un leggero vantaggio. Betcheva prova a tirare fuori dal guado le sue (capolavoro in piazzata per il 16-15). L’olandese Wiegers, punta nel vivo, fa strage in block-out. Un errore di Merlo in battuta porta Isernia sul 21-19. Un ace di Arimattei consegna a Isernia il 3, Betcheva le tenta tutte per riavvicinare le sue, ma a chiudere è Emma Zanolla autrice del 25-23 finale.
 «Una sensazione unica, una gioia indescrivibile – confessa la diretta interessata – al di là del punto, ci siamo fatte un grande regalo, tagliando, in un colpo solo, due traguardi: i primi tre punti fuori casa ed una salvezza ormai alle porte».
Fresa è un inno alla felicità: «Il merito è tutto loro – argomenta – le ragazze sono state bravissime, hanno giocato col cuore. Non è stata una gara bellissima, anche perché eravamo molto contratte, ma siamo stati bravi a non perdere mai il filo della concentrazione, anche perché, a parte il secondo set, è stata una gara condotta sempre punto a punto con la Betcheva che ha provato sino in fondo a crearci più di qualche grattacapo. Ora ci siamo messi dietro anche Arzano, ma non ci vogliamo fermare. Vogliamo onorare il campionato sino in fondo».

 

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