All-Fin Volta Mantovana: si guarda con fiducia agli ultimi due turni di campionato
Autore: Lega Volley Femminile
15 Maggio 2007

E’ scattato il conto alla rovescia per la fine del campionato di A2. Mancano due giornate e l’All Fin sarà impegnata sabato sera ad Arzano e domenica 27 in casa con il Conegliano. La partita in terra marchigiana è stata lunga, dispendiosa e certamente non adatta a palati fini fra una compagine già retrocessa e un’altra assai rimaneggiata.
La vice-regista Monica Carlesso è stata gettata nella mischia sul 4-2 per la Robur Tiboni nel quarto set e si porta a casa almeno la gioia di aver contribuito a differire l’esito della contesa al tie-break, col conseguente punto conquistato. “Non è comunque male questo punto con le complicazioni che avevamo – rileva la giocatrice – Siamo ancora lì, ci si gioca tutto nelle ultime due partite e penso sia bello. Faremo il meglio che potremo, tenendo la testa alta. Sono contenta di come è andato il quarto set dopo il mio ingresso, ma mi spiace per il quinto, perché si poteva fare qualcosa in più. Loro hanno forse commesso troppi errori nel quarto permettendoci di stare in partita; peccato non averne approfittato per ottenere di più nel tie-break. Sia noi che loro giocavamo senza pressioni. Urbino ha attaccato meglio di altre volte. Nelle difficoltà ci abbiamo provato, l’importante è questo e ci spinge a continuare a crederci. Speriamo in settimana di recuperare qualche compagna”.
Davide Zanichelli accetta quello che viene: “A vederla da fuori è stata una partita sostanzialmente brutta. Noi, data la nostra situazione, ci abbiamo messo almeno il cuore. Siamo stati dei polli a non chiudere il terzo set dopo averlo dominato e ci siamo lasciati sfuggire il quinto perché non ne avevamo più. Il risultato di 3-1 sarebbe stato alla portata. Urbino ha commesso tanti errori e ci ha aiutato a restare in partita. Qualcosa di positivo siamo riusciti a fare. Nel primo e nel quinto set eravamo totalmente fuori partita. Nei parziali combattuti, invece, in certi momenti è mancata la lucidità di concludere azioni a nostro favore. A livello di formazione e rotazioni – accoglie la richiesta il coach – secondo me non c’era nient’altro da fare. Non avendo grosse possibilità di cambi, non si poteva fare qualcosa di diverso”.
Buona la supremazia a muro: “Sì. Noi abbiamo fatto un discreto lavoro in alcuni fondamentali, però è venuto meno l’attacco, sia in cambio palla che in contrattacco. Sarebbe bastato avere una percentuale migliore in prima linea. Goranova ha disputato una buona partita in attacco e discreta a muro, ma a un certo punto faceva fatica a piegare il ginocchio. Urbino rispetto ad altri match ha attaccato meglio”.
La classifica? “Essere ancora in corsa per i playoff  – riconosce il mister – è un po’ ridicolo. In condizioni normali a Urbino avremmo vinto e adesso saremmo solitari al quinto posto. Vediamo di recuperare qualcuna per l’incontro di sabato ad Arzano. La stagione si sta avviando alla conclusione. Gli altri anni a quest’ora i giochi erano fatti. Il recente periodo con quattro partite in due settimane ha comunque impedito di staccare con la testa”.

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