YamamaY Busto Arsizio: in A1 con un’altra vittoria
Autore: Lega Volley Femminile
27 Maggio 2007

La Yamamay, già in A1, festeggia ancora di fronte al proprio pubblico, vincendo l’ultima gara di campionato contro la Marche Metalli Hik Castelfidardo. La squadra ospite è scesa in campo grintosissima per cercare i tre punti che l’avrebbero qualificata per i play-off e ha messo in grossa difficoltà la Yamamay, almeno nella parte iniziale del match. Dopo il primo set perso, e sotto di 7 punti nel secondo, le bustocche si sono rimesse in corsa e hanno ribaltato le sorti dell’incontro, vincendo nettamente i parziali successivi e riuscendo così a festeggiare nel migliore dei modi davanti ai propri tifosi. Incredibile la prova del muro bustocco, con 22 realizzazioni (7 della solita Parenti). La partita: si parte con la mega coreografia organizzata dai ragazzi della curva, i Bulldogs, che espongono un bandierone di 50 metri per 10, verde bianco rosso con la scritta A1: da applausi; avvio equilibrato, con Loikkanen e Viganò subito positive, ma con la Marche Metalli che arriva prima al primo tempo tecnico, grazie all’ex di turno Janis Kelly (7-8). Le ospiti riescono a tenere il vantaggio, guidate da Campanari, molto efficace al centro, mentre la Yamamay si tiene in scia con Parenti e Loikkanen (15-16); si va a braccetto fino al 18, poi una doppietta di Negrini (18-20) fa chiamare tempo a Parisi; al rientro Negrini colpisce ancora e Campanari mura il 4 (ancora time-out Parisi, 18-22). Nel finale le ospiti guadagnano 5 set-ball, ma Luciani, Loikkanen e un errore di Kelly riaccendono la speranza per la Yamamay (22-24). Un muro di Negrini tuttavia chiude per le giallo-blu 22-25. Secondo game: partenza nera per le bustocche, che si trovano subito sotto 1-6 e con Parisi che fa entrare Valeriano per Benini; Castelfidardo passa al tempo tecnico a 5 (3-8) e sembra volare, ma i muri di Loikkanen e Viganò riavvicinano Busto Arsizio (7-11); gli attacchi di Campanari tengono le ospiti a 6 (10-16), le battute della stessa numero 10 allungano (11-19). Valeriano e due errori di Kelly rimettono in gioco la Yamamay (14-19), che compie uno straordinario recupero, culminato con 2 ace di Loikkanen che fanno 20-20. Il finale è tesissimo, con Viganò che risolve brillantemente ai vantaggi (26-24). Terzo set: buona partenza per la Yamamay, che sfoggia una Molinengo prodigiosa in difesa e una Viganò dal braccio caldissimo (8-4); Castelfidardo molla un pò la presa, proprio nel set decisivo per l’eventuale raggiungimento dei play off, e la Yamamay vola (16-7). Luciani, Loikkanen e Viganò sono implacabili (20-8) e chiudono con un perentorio 25-11. Quarto set: Viganò e il muro della Yamamay fanno faville, Fokkens attacca l’8-4; Valeriano inizia il proprio show personale e Luciani firma il 16-12. Luciani attacca e mura (18-12), la Yamamay chiude 25-15 e vola in A1. Festa ancora alla fine, con la squadra che si inchina di fronte al suo pubblico e riceve l’ultimo sentito e più che mai dovuto, applauso.

MVP Palayamamay: Jettie Fokkens

 

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