Tornano a dirigersi sul Palasport Evangelisti, ombelico della pallavolo italiana, i riflettori della stampa specializzata. Equilibrata come da pronostico la battaglia tra la
Despar e la Sant’Orsola Asystel in questa stagione.
Su otto confronti diretti tra Perugia e Novara, il bilancio sorride alle umbre, ma le due formazioni sono spesso apparse equivalenti sul piano del gioco.
A livello tecnico le antagoniste non devono invidiare nulla a nessuno, disponendo di organici davvero completi. A livello psicologico, invece, una differenza ci deve pur essere, non che le umbre abbiano dato dimostrazione di assoluta inflessibilità, ma le pur coriacee piemontesi qualche colpo in più lo hanno sicuramente perso nei precedenti che contano: si legga Coppa Italia e Coppa Cev.
Ma questo non basta per far cullare sugli allori le padrone di casa, la storia insegna, e gara-tre lo conferma, che abbassare la guardia non è consigliabile.
Mercoledì sera, fischio d’inizio previsto alle ore 20,30 nell’impianto di Pian di Massiano, continua la serie di semifinale scudetto, lungi dal pensare che sarà una passeggiata.
“Sottovalutando l’avversario si potrebbe commettere un gravissimo errore – esordisce il manager Edoardo Di Pietro – guai ad abbassare la guardia, Novara è una squadra di fuoriclasse in grado di fare una prestazione di altissimo valore, dovremo conservare l’attenzione per tutta la durata dell’incontro, non possiamo perdere tra le mura amiche”.
Non c’è dubbio che una parte rilevante sarà rappresentata dai supporters biancorossi che sono stati agevolati anche in questa occasione per cercare di riempire gli spalti.
Non mancheranno di sicuro gli sportivi del ‘Baluardo Biancorosso’ al seguito della squadra novarese, rinvigoriti dal risultato positivo della terza sfida.
Le umbre si presenteranno in assetto tipo, con il fenomeno cubano rappresentato da Mirka Francia e la fuoriclasse bulgara Antonina Zetova a fungere da spauracchio per la difesa avversaria, le migliori realizzatrici biancorosse delle prime tre gare.
I pericoli maggiori proverranno dal tandem formato da Taismary Aguero e Nastasa Osmokrovic, le sole apparse capaci di poter correggere la rotta di una serie che ormai sembra segnata.
CURIOSITA’
Negli scontri diretti di quest’anno, le ospiti si sono rivelate sempre competitive, ma quando sono riuscite ad imporsi, lo hanno fatto sempre col punteggio migliore.
Come dire che, se le perugine riuscissero a raccogliere un set, la strada potrebbe mettersi in discesa.
Ma questa è pura statistica da bar, la realtà potrebbe invece essere ben differente, anche se gli sportivi perugini non se lo augurano proprio.
PRECEDENTI
Da quando la Despar gioca in serie A1, ha affrontato nella stagione regolare la Sant’Orsola Asystel 16 volte, col bilancio di dieci vittorie per e sei sconfitte.
Perugia si è ritrovata a duellare contro Novara per molti obiettivi importanti nel recente passato.
Nei play-off si ricorda l’agguerrita lotta per lo scudetto 2003, il primo vinto dalla pallavolo Sirio.
Nel complesso della post season, sono sette le partite che fanno parte dell’archivio storico delle antagoniste, le perugine sono riuscite a prevalere cinque volte contro i due successi novaresi.
PREVENDITA BIGLIETTI
Per incentivare le presenza sugli spalti la dirigenza del sodalizio Pallavolo Sirio ha lanciato la proposta prezzi stracciati per assistere alla competizione.
Si attende il tutto esaurito al Pala-Evangelisti e la dirigenza consiglia di acquistare il biglietto in anticipo per evitare lunghe code ai botteghini.
I biglietti per la partita con Novara sono già in vendita presso gli uffici di Pian di Massiano, il costo è di 8 euro per i ridotti e 10 euro gli interi.
Per informazioni è possibile contattare la sede operativa al numero 075-5001533.
COSI’ IN CAMPO
A dirigere l’incontro sono stati chiamati Luca Sobrero di Carcare (SV) e Fabrizio Padoan di Chioggia (VE).
Probabile sestetto Perugia: Fofão in regia, Zetova opposta, Gioli e Walewska al centro, Del Core e Francia schiacciatrici, Arcangeli libero.
Possibile sestetto Novara: Mert ad alzare in diagonale con Aguero, Anzanello e Skowronska centrali, Osmokrovic e Spasojevic attaccanti di banda, libero Cardullo.