Monte Schiavo Banca Marche Jesi: Henriette Weersing fa il punto della situazione
Autore: Lega Volley Femminile
3 Giugno 2007

“Avendo avuto a disposizione circa dieci giorni, abbiamo avuto tempo per lavorare e sistemare i piccoli acciacchi che normalmente si presentano a fine stagione.
Non sapendo contro chi dovevamo giocare, non potevano indirizzare il lavoro in maniera precisa per la gara.
Diciamo che abbiamo lavorato solo su noi stessi”.

Henriette Weersing analizza così il periodo precedente alla qualificazione della seconda finalista. La Monte Schiavo Banca Marche, che ha superato in tre gare la Scavolini Pesaro, ha atteso la Despar Perugia che, contro la dominatrice della stagione regolare, ha avuto bisogno di quattro partite per staccare il biglietto per la sua quinta finale.

“Adesso pensiamo a Perugia, una delle squadre più compatte del campionato. Ha già vinto due coppe. L’abbiamo incontrata più volte e ormai la conosciamo bene.
E’ una squadra forte anche sul piano mentale: quando lavori e ci sono dei risultati importanti, sai di essere forte, hai sicurezza. E loro questo traguardo l’hanno raggiunto.
Noi, d’altra parte, abbiamo fatto un salto di qualità notevole, sia sul piano fisico che mentale.
Perugia si è consolidata ad alto livello, noi abbiamo fatto una grande girone di ritorno, perdendo solo una partita quando avevamo tre ragazze con la febbre a 38”.

“A questo punto bisogna guardare partita per partita, sarà una finale equilibrata. Anche dentro la stessa partita, le cose possono cambiare parecchio, vedi gara4 tra Perugia e Novara. Noi dovremo essere bravi a non mollare mai, abituandoci a superare le difficoltà che si potranno presentare, compresa una sconfitta nella serie”.

Mercoledì 6 giugno, la Monte Schiavo scende in campo per la sua seconda finale scudetto consecutiva.
Si gioca subito al PalaTriccoli (ore 21), grazie alla migliore classifica delle jesine rispetto alle umbre (seconda la Monte Schiavo e quinta la Despar).
Sarà molto importante l’apporto del pubblico di casa…

“Sicuramente. Abbiamo visto a Perugia, in gara4, un clima molto caldo ed una grande partecipazione degli spettatori: tutti urlavano, si facevano sentire.
Speriamo che sia così anche a Jesi, che la città ci segua con passione.
A noi serve tantissimo questo aiuto: aspettiamo tutti al palasport!”
 

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