La vetta del Monte Bianco la conquista Conegliano: 3-2 su Milano e trionfo nella Courmayeur Cup
Autore: Lega Volley Femminile
21 Settembre 2024

La nuova stagione riparte con le pantere davanti, dopo una grande partita di Gabi che vince il confronto diretto con Egonu. Sabato 28 settembre, a Roma, la pronta rivincita con in palio la Supercoppa Fineco

L’impressione si era già avuta nella giornata di sabato, la conferma l’ha data la finale di questa sera: di amichevole c’è stato poco o nulla nella due giorni di Courmayeur Cup, il torneo organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile in collaborazione con Master Group Sport. Molte rotazioni, qualche esperimento, ma l’agonismo si è dimostrato ai massimi livelli e non poteva esserci testimonianza più diretta dei cinque set con cui la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Numia Vero Volley Milano hanno animato i 2800 presenti al Courmayeur Sport Center. A trionfare, con lo stesso risultato della Finale di CEV Champions League ad Antalya e della Finale di Coppa Italia a Trieste, è stata la squadra di coach Santarelli, pur priva di Haak, trascinata dai 26 punti di una Gabi già in palla e dai 27 (con 5 muri) della coppia di centrali Fahr Chirichella. Milano si porta comunque a casa tanti momenti di bel gioco, a partire dal muro: 13, 4 di una ottima Kurtagic. Nonostante l’assenza di SyllaDaalderop si dimostra in splendida forma (13), la solita Cazaute risulta efficace (12) ed Egonu realizza 22 punti. In poche parole una partita vera, trailer perfetto della Supercoppa Fineco che, sabato 28 settembre al Palazzo dello Sport di Roma dalle ore 18, ritroverà le stesse protagoniste ma con ben altro in palio.

Prosecco Doc Imoco Conegliano in campo con Wolosz-Haak, Gabi-Lanier, Fahr-Chirichella e libero De GennaroNumia Vero Volley Milano in campo con Orro-Egonu, Cazaute-Daalderop, Danesi-Kurtagic e libero Fukudome. Grande partenza per le ragazze di coach Lavarini, che vengono trascinate da Egonu Daalderop con 6 punti a testa, l’olandese addirittura con l’80% in attacco, per lo 0-1 che apre la partita. Troppo imprecise le pantere (13% in attacco), anche per merito dei molti palloni sporcati dal muro meneghino.

Milano non rallenta e anche il secondo parziale inizia nel migliore dei modi, con la solita Egonu (3 punti) e Cazaute (3). Ma stavolta Conegliano risponde, e si arriva al pareggio sul 9-9. Da lì parte il punto a punto che dura per tutta la frazione, dove a emergere sono le campionesse d’Europa in carica, prive di Haak sostituita dalla giovanissima Adigwe, grazie alla grande efficacia di Fahr, salita in cattedra con 5 punti (80%) e l’importante contributo di Gabi (7), che chiude il set con il punto del 25-23.

Prosegue nei cambi Santarelli, che conferma Adigwe e schiera Lukasik per Lanier, mentre Lavarini conferma il suo sestetto. L’equilibrio regna sovrano anche nel terzo set, senza che nessuna delle due squadre accenni un allungo fino alla fine. La tiratissima conclusione premia le meneghine con una bella diagonale di Daalderop (4 punti), che chiude una frazione molto combattuta supportata dagli 8 punti di Egonu, mentre la migliore delle gialloblu è sempre Gabi con 6.

Il quarto set comincia senza una chiara padrona, poi a metà della frazione Conegliano sgasa e si porta avanti a +5, con Lavarini che sceglie Sylla per Cazaute esaltando tutti i tifosi del Courmayeur Sport Center. Le pantere amministrano e non rallentano, anche grazie alla buona regia di Seki nel finale, che innesca bene le centrali e la solita Gabi (6), mentre Milano rimane indietro anche a causa della scarsa efficienza offensiva (13%). La conclusione è quindi il secondo tie-break del torneo.

Santarelli conferma SekiAdigwe Lukasik, mentre tra le file di Milano rientra Cazaute. Le due squadre non accennano segni di cedimento e proseguono il loro botta e risposta fino al mini parziale delle meneghine, che vanno al cambio campo sul 6-8 grazie ad una Cazaute solida in difesa e pungente in attacco. Dopo l’inversione torna però avanti la squadra di Santarelli che, con tre punti di fila, chiusi da un bel muro di Lukasik su Egonu, va avanti 9-8. Il finale è thrilling, e sul 13-13 la zampata finale è ancora delle pantere: prima un punto di Gabi dopo un’azione lunghissima tenuta in piedi da De Gennaro, poi una free ball di Chirichella che chiude la contesa.

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