S. Orsola Asystel Novara – Infoplus Minetti Vicenza 3 – 0
S. Orsola Asystel Novara: Anzanello 9, Skowronska n.e., Ballarini (L), Mert 1, Filipovics 5, Cardullo, Popovic 1, Aguero 17, Osmokrovic, Corbellini, Barcellini 16, Elli 4. All. Chiappini.
Infoplus Minetti Vicenza: Curcic 1, Arrighetti 6, Conti 4, Petrauskaite 11, Bedin, Dall’Igna, Angeloni 7, Radulovic 4, Caponi 6, Ikic 6, Paccagnella 3, De Gennaro (L). All. Benelli
Arbitri: Giovanni Rossi e Roberto Boris
Note: Spettatori 350. Parziali set: 25-23 (24’), 25-19 (25’), 25-21 (24’)
S. Orsola Asystel: attacco 44%, battute errate 6, battute vincenti 3, ricezione 54% (perfetta 35%), 9 muri. Infoplus Minetti: attacco 32%, battute errate 7, battute vincenti 7, ricezione 74% (perfetta 44%), 5 muri.
L’
Infoplus Minetti non riesce nel miracolo ed esce sconfitta per la seconda volta dal S.Orsola Asystel Novara. Al Pala Dal Lago nella semifinale di Coppa di Lega si conclude la lunghissima stagione delle biancorosse, che ha portato comunque risultati più che positivi come il settimo posto in campionato e i quarti di finale sia per lo scudetto che in Coppa Italia.
Rispetto all’andata al PalaRuggi sono cambiate le protagoniste (Arrighetti da una parte, Aguero e Mert dall’altra) ma non il copione, dato che due set su tre sono rimasti in bilico fino al rush finale, ancora una volta a favore dalla squadra di Alessandro Chiappini. Dopo il primo set vinto da Novara la partita non ha più avuto molto da dire e si è conclusa rapidamente a favore delle padrone di casa, nonostante la resistenza biancorossa che è durata fino al 21 pari del terzo parziale. Da segnalare il buon rientro della schiacciatrice lituana Valdone Petrauskaite, che pur non giocando da due mesi ha messo a segno 9 attacchi e 2 ace in un set e mezzo.
La cronaca
Rispetto alla partita dell’andata Manù Benelli recupera Piske e schiera quindi Dall’Igna alzatrice Curcic opposto, Paccagnella e Arrighetti al centro, Angeloni e Ikic laterali, De Gennaro libero. Coach Chiappini mischia le carte rispetto all’andata e fa partire Mert in regia in diagonale con Aguero, Anzanello e Elli centrali, Barcellini e Filipovics schiacciatrici di banda. Ballarini è il libero.
Il primo punto lo mette a terra l’Infoplus Minetti con Ikic, poi le biancorosse si smarriscono sul servizio di Mert lasciando all’Asystel un break di 7-1. Manù Benelli prova a cambiare e fa tornare in campo dopo due mesi Petrauskaite, che si presenta subito con un block out. La ricezione vicentina non è impeccabile, al contrario della neo-azzurra Tai Aguero. La svolta avviene dopo la seconda pausa, quando con la schiacciatrice lituana in battuta Vicenza riduce fino al 18-15 anche grazie a due ace di Valdone. Adesso è la ricezione di casa a soffrire e le ospiti proseguono la rimonta, che si completa sul 21 pari. Dopo il cambio palla emerge l’esperienza di Novara, che come nell’andata è più cinica nello sprint finale, contrassegnato da una diagonale della extraterrestre Aguero (7 punti nel parziale, ma meglio di lei fa Petrauskaite con 8 punti).
Nel secondo set restano in campo Valdo e Arrighetti, ma cambiano le altre pedine, con la diagonale palleggiatore-opposto Radulovic – Conti e al centro Caponi al posto di Paccagnella, mentre Ikic rientra su Angeloni. L’inizio è favorevole alle biancorosse che conducono 1-4; due errori in attacco fanno però riavvicinare il S.Orsola, che mette la freccia prima della pausa con il muro di Barcellini: 8-7. Novara trova il doppio vantaggio, annullato da tre ace consecutivi di Bojana Radulovic incitata dal suo ex pubblico: 13-14. Il sorpasso dura poco, perché bastano un paio di muri piemontesi per riportare avanti l’Asystel, che chiude proprio con una stoppata di Anzanello.
Il terzo parziale inizia punto su punto, ma dopo il primo time out tecnico Novara dà uno strappo e accelera fino al 14-8. Nonostante l’impossibilità di passare il turno le ragazze di Manù Benelli non mollano, migliorano l’efficacia in attacco e cominciano a rosicchiare punti fino al pareggio sul 18-18. L’equilibrio resiste fino al 21 pari, poi il rush finale del S. Orsola è irresistibile e viene suggellato dall’ultimo attacco di Barcellini.
“La partita avrebbe avuto storia se avessimo vinto il primo set – è il commento del tecnico della Infoplus Minetti Manù Benelli – ma invece è riuscito ad aggiudicarselo Novara, nonostante il nostro buon recupero dopo un inizio decisamente negativo. Da lì in poi l’incontro non ha avuto tanto da dire, entrambe le squadre hanno dato spazio alle giovani. La nostra resta comunque una buona stagione, in cui abbiamo fatto crescere molte giovani giocatrici italiane che sono tra le migliori del nostro campionato”.