Lamaro Appalti Roma: la stagione finisce in lacrime
Autore: Lega Volley Femminile
18 Giugno 2007

Terminano con gara 3 le speranze di promozione della Lamaro Appalti Roma che cede solamente al quinto set nei confronti della Unicom Starker Kerakoll Sassuolo. Ci mette tutto in quest’ultimo incontro: orgoglio, cuore e tanta voglia di vincere ma poi è costretta a veder fuggire via l’A1. Le lacrime delle ragazze a fine match lasciano trapelare tutto il dispiacere ma un sorriso lo strappano i ragazzi del fans club, regalando loro gli striscioni che le hanno accompagnate in questa stagione agonistica.
Interpreta la gara al meglio la Lamaro, con un muro che mette costantemente sotto pressione le ragazze di Pedullà. Recupera il possibile in difesa ed attacca senza paura o timori. Perde di poco il primo parziale ma non si da per vinta e, con una prestazione davvero straordinaria, porta la situazione sul 2-1. Forse non interpreta al meglio il quarto parziale, partendo troppo tardi alla rincorsa di Sassuolo, così come nell’ultimo dove però qualche distrazione di troppo da parte della coppia arbitrale consegna alla Unicom un punto importante.

Comincia con il ritmo giusto la Lamaro nel primo set. Mette da subito in difficoltà Sassuolo con un muro composto ed efficace. Marletta è  la prima a chiudere due volte consecutivamente la strada alla De Luca e alla Turlea (4-1). La correlazione muro-difesa pare funzionare alla perfezione nella metà campo virtussina, con Borrelli e Krasteva sempre attente in seconda linea e Musti De Gennaro con Marletta a fermare Sassuolo sotto rete. Il meccanismo sembra però incepparsi a metà set, quando due attacchi out prima di Borrelli e poi di Corjeutanu permettono a Sassuolo di rimettere il parziale sulla parità (16-16). Il break di vantaggio è a favore delle modenesi, conquistato da Vitez (16-17). Roma rimane incollata alle sue avversarie ma poi Turlea trova spazio con più continuità nella metà campo giallorossa e trascina le sue fino al 20-24. Una fast di Nucu porta l’Unicom sullo 0-1 nel conteggio dei parziali.

Non pare accusare il colpo la Lamaro e scende in campo nel secondo set più convinta che mai. È Zamora a guidare per prima la corsa delle virtussine, con punti raccolti tanto al servizio (un ace sul 9-6) quanto in attacco. Dalla linea dei nove metri comunque tutte le giallorosse sembrano trovare un fondamentale particolarmente incisivo. La ricezione di Sassuolo, e di conseguenza l’attacco, ne risente particolarmente e Pincerato trova la possibilità di mettere palla a terra solamente servendo Turlea e Nucu. La corsa della Lamaro però non sembra trovare ostacoli ed un attacco out della Unicom regala loro la prima palla set (24-14). Ci pensa Quaranta nell’azione successiva a riportare la situazione sulla parità.

Devastante la Lamaro nel terzo set. Ricezione, difesa ma soprattutto muro funzionano a perfezione. L’attacco di Sassuolo trova spazio sempre con la solita Turlea, molto spesso però intercettata sotto rete dalle giallorosse. Gli errori in casa Virtus sembrano non essere più un problema, basti pensare che la prima battuta sbagliata in tutto il match la commette Quaranta sul 6-5. Anche dalla linea del servizio le ragazze di Cristofani picchiano duro e sull’11-8 Mari trova l’ace. Quaranta e Zamora continuano a dare sicurezza e continuità a capitan Mari ma anche la seconda linea, guidata dal libero Krasteva, fa vedere grandi recuperi per tutto il set. Sul 18-11 lo strappo appare ormai incolmabile: le modenesi giocano solo con Turlea mentre le virstussine funzionano in ogni reparto. Sono due muri, intervallati dalla battuta out di Nucu, a chiudere il parziale. Prima Zamora da sola e poi Quaranta fermano Vitez sotto rete e portano Roma sul 2-1.

La partenza nel quarto parziale è decisamente sotto tono per la Lamaro. Sassuolo si porta sul 2-6, viene ripresa da Roma sul 6-6 ma poi scappa di nuovo fino all’8-12. Ancora una volta è Turlea a guidare le sue in alto, con Vitez in vistosa difficoltà e chiamata poco in causa da Pincerato. Le virtussine riescono anche a ridurre le distanze (14-16) ma poi nuovamente la Unicom crea un divario consistenze, senza per questo demoralizzare le ragazze di Cristofani. Una prova lampante sono gli ultimi scambi del set che dal 17-24 portano la Lamaro fino al 20-24, ancora una volta grazie ad un muro esemplare, prima di cedere davanti alla Unicom e alla fast della Nucu.

 Nell’ultimo parziale Roma ci mette tutto anche se parte un po’ troppo tardi alla rincorsa delle modenesi (2-6) che sempre con Turlea trovano il loro punto di forza. Rispunta anche la Vitez però a darle una mano. Roma non si disunisce fino a quando sull’8-11 un errore della coppia arbitrale (che chiama out un attacco di Zamora) non innervosisce la metà campo giallorossa. Un muro di Devetag ferma Quaranta e porta le sue sul 9-14. Turlea da zona due realizza e conquista la massima serie.

 

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