La squadra al lavoro in vista del match contro Casalmaggiore. La centrale Colzi: «Sarà bello giocare davanti ai nostri tifosi»
Archiviata la prima giornata di campionato, per la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa è tempo di guardare avanti e porgere lo sguardo all’esordio casalingo in questa Serie A2 Tigotà. La sconfitta di Lecco è già alle spalle per le ragazze di coach Marco Bracci, che durante la settimana si prepareranno alla sfida di domenica con Casalmaggiore. «Sarà un weekend di nuove emozioni», conferma Alessandra Colzi, centrale che nel match contro l’Orocash Picco Lecco è stata la miglior realizzatrice della sua squadra. «Giocheremo al Palaparenti di Santa Croce sull’Arno, che quest’anno sarà la nostra casa, e potremo contare sul supporto del nostro pubblico».
Il calore dei tifosi sarà sicuramente di aiuto alle ragazze che, da parte loro, proveranno a strappare i primi punti stagionali. «Vogliamo ripartire dall’ultimo set della partita di Lecco», afferma Colzi, «un finale che per certi versi ci lascia l’amaro in bocca perché avevamo recuperato diversi punti di svantaggio e si stava creando l’opportunità di riaprire il match. È altrettanto vero, però», continua la centrale classe ’97, «che quella rimonta rappresenta per noi una importante iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni».
Credere sempre di più nei propri mezzi sarà fondamentale in un torneo difficile come quello di A2: «Dobbiamo prendere maggiore consapevolezza delle nostre potenzialità», aggiunge Colzi, «d’altronde per diverse ragazze questo è un campionato nuovo». Un dettaglio, quest’ultimo, che non va sottovalutato nell’analisi della sconfitta di domenica scorsa: «Purtroppo non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, è mancata continuità. Sicuramente vanno dati i meriti anche alla squadra avversaria, che tra l’altro conosce la categoria più di noi».
L’ultima battuta con la centrale della Fgl-Zuma la riserviamo al commento della sua prestazione, fatta di 10 punti complessivi di cui due a muro: «Io tra le migliori? Non sono una che si accontenta. Ritengo che avrei potuto dare di più, ho commesso degli errori in alcune situazioni e posso crescere anche sotto l’aspetto caratteriale».