Dopo la coppia toscana Quadri-Sestini (palleggiatrice e centrale) la Florens Castellana Grotte, formazione pugliese che parteciperà per il secondo anno consecutivo alla Findomestic Volley Cup serie A2 di pallavolo femminile, annuncia un’altra doppietta regionale. Questa volta tutta pugliese: Annamaria Quaranta e Stefania Sansonna, un nuovo acquisto e una gradita conferma. Sale di tono, quindi, il mercato della compagine castellanese condotto dal direttore sportivo Pino Dalena: Quaranta e Sansonna, oltre a essere due ottime giocatrici, erano obiettivo di mercato di molte altre formazioni di A1 e A2.
Schiacciatrice-opposta, classe 1981, 184 cm di altezza, tarantina di Manduria, Quaranta torna in una squadra pugliese dopo 7 anni, da quando nel 2000 lasciò la società che le aveva permesso di passare dalla serie C alla B1, la Tempesta Volley Taranto. Cresciuta nell’Amatori Bari, Quaranta può contare su un curriculum di altissimo profilo: 6 stagioni in A2 (Firenze, Forlì, Pesaro, Corridonia, Arzano e Roma) e 1 stagione in A1 (Arzano), sempre con la maglia numero 2 sulle spalle. L’anno scorso alla Virtus Roma, l’attaccante tarantina ha collezionato 389 punti in 30 presenze e 109 set giocati (con una media di 12,96 punti a gara, ha chiuso al ventunesimo posto della classifica generale top-scorer, risultando la prima realizzatrice della sua squadra). Nella sua carriera in A2 ha realizzato 1906 punti in 174 partite (10,95 punti a gara di media, ed è undicesima nella classifica dal 2000 ad oggi). Due anni fa, nella massima serie con l’Arzano, ha firmato 250 punti in 22 partite a una media di 11,36 punti a gara. Grandi numeri per un’atleta che, a discapito dell’esperienza accumulata, ha solo 25 anni, essendo nata il 19 ottobre del 1981.
Libero, classe 1982, 175 cm di altezza, barese di Canosa di Puglia, Sansonna è un volto noto agli appassionati castellanesi di pallavolo femminile. Si allunga, infatti, per il secondo anno consecutivo il rapporto tra la giocatrice pugliese e la Florens, società che nella passata stagione le ha permesso di cominciare a giocare da libero, dopo una stagione giocata in posto quattro ad Isernia.