Con la vittoria da tre punti del weekend contro Pisa, le Leonesse hanno staccato il pass per l’edizione numero 28 della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2. Il General Manager, Emanuele Catania: “Questa competizione ci era mancata, rievoca bei ricordi. Per ora, ci godiamo il traguardo, consapevoli del big match della prossima domenica”.
Le Leonesse possono festeggiare la conquista del primo obiettivo stagionale. Il fine settimana, infatti, ha regalato alla Banca Valsabbina Millenium Brescia non solo tre punti fondamentali per la classifica, ma anche la qualificazione matematica alla 28ª Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2.
Con il successo contro Castelfranco, Scognamillo e compagne hanno staccato il pass per la competizione che avrà il via mercoledì 18 dicembre con i Quarti di Finale e continuerà mercoledì 8 gennaio con le semifinali, in gara secca in casa della miglior classificata. La finale è in programma, invece, nel weekend della Final Four di Serie A1 del 8-9 febbraio 2025. Se il calendario è certo, bisognerà attendere la conclusione del girone di andata di Serie A2 per l’ufficialità degli accoppiamenti (il regolamento prevede la qualificazione delle prime quattro squadre classificate dei Gironi A e B, accoppiate secondo gli abbinamenti 1ªA vs 4ªB, 2ªB vs 3ªA e 1ªB vs 4ªA, 2ªA vs 3ªB).
“Al termine della gara con Pisa, ho fatto complimenti alle ragazze perchè hanno vinto una partita non semplice: Castelfranco ha giocato un match carico di intensità. La sua posizione in classifica è bugiarda rispetto alle potenzialità di questo gruppo – ha affermato il General Manager di Volley Millenium Brescia, Emanuele Catania -. Dopo un terzo set complicato, ho visto una bella reazione nel quarto: le ragazze non hanno perso la bussola e sono riuscite a portare a casa i tre punti”.
Tre punti che valgono, appunto, il pass per la Coppa Italia, che la Valsabbina ha vinto nel 2021/2022, vedendo poi sfumare il sogno in finale l’anno successivo (il trofeo 2022/2023 è andato a Roma). “Il campionato disputato fino a qui è stato positivo, nonostante l’avvio di stagione sia stato travagliato, con l’infortunio di Simone Bikatal e il tesseramento in extremis di un talento come Mija Siftar. Il gruppo è arrivato al completo solo nella settimana di inizio campionato – continua il GM -. Uno dei nostri primi obiettivi era accedere alla Coppa Italia e ci siamo riusciti. Una competizione che ci è mancata lo scorso anno dopo le due finali consecutive. Questa coppa ha un sapore tutto suo: rievoca bei ricordi ed è sempre bello avere quell’adrenalina di gare da dentro-fuori”.
Per avere l’ufficialità sugli accoppiamenti sarà necessario aspettare ancora due settimane (la Millenium, avendo già affrontato Casalmaggiore, terminerà il girone di andata domenica prossima, al PalaGeorge, con San Giovanni in M.no. Per le altre formazioni, l’ultima gara prima del giro di boa è prevista nel weekend del 30 novembre – 1 dicembre). “Se è vero che, nel nostro Girone, c’è già l’ufficialità sulla qualificazione, oltre alla nostra, di Messina, San Giovanni e Macerata, tutto è ancora da definire nel Girone B. E questa incertezza vale per gli accoppiamenti: il risultato di domenica e quelli dell’ultima giornata di andata potrebbero cambiare tutta la griglia e i conseguenti incastri – afferma ancora Emanuele Catania -. Se dovessimo qualificarci per quarti, molto probabilmente, la nostra avversaria sarebbe Trento, una corazzata che abbiamo già conosciuto in preseason, molto fisica e difficile da affrontare. In caso di cambiamento di posizione di classifica, potrebbe prospettarsi anche l’ipotesi del derby lombardo contro Busto, allenato dall’ex coach Alessandro Beltrami. Credo, però, sia ancora troppo presto fare i calcoli: per il momento ci godiamo il traguardo, consapevoli che domenica ci aspetta un big match al PalaGeorge”.
Domenica 24 novembre, alle 17, nel palazzetto di Montichiari, arriverà l’Omag Mt San Giovanni in M.no, attualmente seconda a 18 punti (gli stessi della Valsabbina che, però, come ricordato, ha una partita in più), a -2 dalla vetta del Girone A occupata da Messina. “Come già più volte sottolineato anche dal nostro coach Matteo Solforati, il livello della Serie A2 è alto: non ci sono squadre con le quali è facile giocare e il cui risultato finale è scontato, tutte vogliono dire la loro anche se si trovano nelle zone basse della classifica. Dal canto nostro, vogliamo provare a vincere un big match: i primi due, con Messina e Macerata, li abbiamo persi, anche se eravamo consapevoli della forza di questi due gruppi. E in campo, infatti, hanno dimostrato il loro assoluto valore. San Giovanni è una squadra che mi piace molto: gioca bene, si diverte e ha un grande potenziale sia offensivo sia difensivo. Abbiamo rispetto ma non timore: proveremo a dire la nostra sul campo”.
Foto Massimo Bandera