CINA-ITALIA 2-3 (21-25, 25-20, 25-14, 20-25, 12-15)
CINA: Wei 3, Zu 3, Zhou S. 8, Xue 18, Zhang 11, Li 16, Zhang X. (l), Yang 2, Liu, Sun 7, Ma 12. Non entrata: Han. All. Chen.
ITALIA: Gioli 13, Fiorin 12, Barazza 10, Ortolani 19, Aguero 20, Lo Bianco 3, Croce (l); Arrighetti, Vitez, Guiggi, Secolo. Non entrata: Dall’Igna. All. Barbolini.
ARBITRI: Ali (Brn) e Zahorcova (Cze).
Spettatori: 10.500. Durata set: 21, 22, 21, 22, 14, tot. 1h 40
Cina: ace 3, battute sbagliate 12, muri 17, errori totali 22.
Italia: ace 2, battute sbagliate 9, muri 10, errori 23.
Hong Kong. L’Italia ha colto una vittoria di prestigio battendo al tie-break la Cina campione olimmpica in carica, un successo che rilancia le quotoazioni della squadra di Massimo Barbolini verso la Final Six del Grand Prix.
Ancora una volta Hong Kong ha portato bene alle azzurre che per la terza volta si sono imposte sul forte sestetto asiatico in questo impianto: era già accaduto sempre nel Grand Prix nel 1997 e nel 2005.
Affermazione significativa ottenuta con una buona prova collettiva. La squadra spinta dalle invenzioni di Lo Bianco e dalle bordate offensive di Aguero ed Ortolani ha saputo reagire allo svantaggio di 2-1 con grande forza di volontà.
L’Italia, schierata da Barbolini con Lo Bianco in regia, Aguero opposto, Gioli e Barazza centrali, Fiorin ed Ortolani di banda, Croce libero, ha subito un buon approccio alla gara (4-1). La Cina reagisce con il suogioco veloce (8-7). Poi grande equilibrio sino al 16-16. L’Italia mette a segno il break prima con Aguero (21-19), bravissima anche in difesa, poi Serena Ortolani, in giornata di grazaia, ci mette del suo con gli attacchi del 24-21 e 25-21
Nel secondo parziale la Cina allunga in avvio 5-3, quindi 8-5 al primo time out tecnico. Gioli a muro ferma l’attacco veloce delle cinesi e si arriva al secondo time out tecnico con le azzurre avanti 16-14, ma subito dopo le asiatiche allungano ed arrivano al 25-20.
Terzo set da dimenticare per l’Italia.La Cina continua a buon ritmo e vola via 10-5 e poi allunga ancora sino 16-7. La ricezione italiana non funziona e Barbolini prova ad aggiustarla con l’inserimento di Secolo al posto di Ortolani, ma i risultati non sono eccezionali. Le cinesi chiudono 25-14 ed il destino del match sembra segnato.
Ma l’Italia non si arrende e nel quarto set parte bene con Fiorin e Gioli protagoniste. L’Italia ben guidata da Leo Lo Bianco allunga ancora sino al 16-9, poi resiste alla rimonta cinese e imponendosi 25-20 guadagna il tie-break. Il quinto set un inizio equilibrato, tra due squadre che giocano una pallavolo di alto livello. Serena Ortolani sigla un importante punto che regala alle azzurre il punto dell’11-9. Un prezioso vantaggio che le ragazze italiane conservano sino alla fine, quando prima un attacco della Aguero, poi un muro della Barazza chiudono il set e la gara.
CONCLUSO IL SECONDO WEEK END DI GIOCO: LA SITUAZIONE
Si è concluso il secondo weekend del Grand Prix. Questi i risultati dell’ultima giornata
Tokyo: Olanda-Taipei 3-0 (25-12 25-21 25-19), Giappone-Brasile 0-3 (15-25 19-25 13-25).
Khabarovsk: Stati Uniti-Kazakhstan 3-1 (25-21 20-25 25-21 26-24), Russia-Cuba 3-2 (25-23 25-23 24-26 21-25 15-11).
Hong Kong: Rep.Dominicana-Polonia 0-3 (16-25 17-25 19-25), Cina-Italia 2-3 (21-25 25-20 25-14 20-25 12-15).
Classifica generale dopo 6 gare: Brasile 6 vittorie; Russia 5; Italia, Cuba e Usa 4; Cina, Giappone, Olanda e Polonia 3; Kazakhstan 1; Dominicana e Taipei 0.
DOMANI LE AZZURRE SI TRASFERISCONO A TAIPEI
Hong Kong. Domani la comitiva azzurra si trasferisce a Taipei, sede del terzo ed ultimo girone di qualificazione. Come programmato Simona Gioli torna in Italia e viene sostituita dalla giovane Federica Stufi.
Ecco gli ultimi quadrangolari della fase di qualificazione: ad Osaka: Polonia, Russia, Giappone e Kazakhistan; a Taipei: Brasile, Italia, Taipei e Dominicana; a Macau: Stati Uniti, Cuba, Olanda e Cina.