Europei: le azzurre debuttano con una vittoria
Autore: Lega Volley Femminile
20 Settembre 2007


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

 

 

 

 

 

 

 

ITALIA-GERMANIA 3-0 (25-22 25-12 29-27)


ITALIA: Fiorin 6, Barazza 11, Aguero 15, Del Core 18, Gioli 10, Lo Bianco 2. Libero: Cardullo. Croce, Secolo 1, Guiggi. Non entrate: Ferretti, Ortolani. Allenatore: Barbolini.
GERMANIA: Ssuschke 7, Weiss 1, Dumler 8, Fürst 10, Grün 9, Kozuch 14. Libero: Tzscherlich. Beier, Apitz, Radzuweit. Non entrate: Bouagaa, Brinker. Allenatore: Guidetti.
ARBITRI: Hobor (Hun) e Bjelic (Ser)
Durata set: 27, 20, 30.
Italia: aces 1, battute sbagliate 3, muri 16, errori 9
Germania: aces 3, battute sbagliate 6, muri 7, errori 10

Charleroi. Le azzurre iniziano in maniera molto convincente la rassegna continentale superando con pieno merito per 3-0 la temuta Germania. Grande prova collettiva della squadra di Massimo Barbolini contro una avversaria di spessore, annunciata in grande condizione, vincitrice soltanto dieci giorni fa del girone di Qualificazione al Grand Prix 2008, che in pratica era un vero e proprio Europeo in miniatura.
L’Italia ha giocato con grande concentrazione, con sicurezza e grinta. E nel terzo set ha tirato fuori anche il curore per avere ragione delle tedesche, guidate da Giovanni Guidetti, un tecnico che nelle sue esperienze all’estero spesso aveva regalato delusioni ai suoi connazionali. Grandi protagoniste del successo Jenny Barazza e Antonella del Core, decisive nei momenti chiave di un match che nel terzo parziale ha rischiato di riaprirsi. La centrale ha messo a segno ben sette muri; il martello meno precisa del solito in ricezione si è esaltata in attacco chiudendo con 18 punti all’attivo ed un eloquente 63 per cento di positività.
La gara è stata equilibrata in avvio, ma l’Italia ha ddato sempre la sensazione di poter fuggire avanti. Puntualmente è giunta a condurre 20-15, prima di subire il ritorno delle germaniche. Sul 23-22 nuovo scatto sino al 25-22 siglato da Simona Gioli. Secondo set senza storia con l’Italia che s’impone 25-12, terzo davvero combattuto dal finale emozionante. La Germania con orgoglia si è ritrovata in vantaggio 18-13, ma è apparsa impotente davanti al ritorno azzurro. Le azzurre sono passante in vantaggio 21-20 e sullo slancio sono arrivate al match pointsul 24-21, ma sul più bello ha iniziato a sbagliare la Germania ha pareggiato e poi operato il sorpasso, nuovo vantaggio italiano e nuovo sorpasso tedesco, sino alla vittoria tricolore con un bel muro di Jenny Barazza.
Domani l’Italia riposa, tornerà in campo sabato contro l’Azerbaijan. Il successo è un buon viatico nella corsa verso le semifinali: le tedesche sulla carta erano le avversarie più ostiche della prima fase.

SITUAZIONE – Pool A (Charleroi): 20 settembre Azerbaijan-Bielorussia 3-0 (25-15 25-23 25-13), Italia-Germania 3-0 (25-22 25-12 29-27); 21 settembre ore 17.30 Germania-Azerbaijan; 22 settembre ore 15 Bielorussia-Germania, ore 20 Italia-Azerbaijan, 23 settembre ore 17.30 Bielorussia-Italia.
Pool B (Hasselt): 20 settembre Spagna-Bulgaria 2-3 (28-26 25-15 31-33 14-25 13-15); 21 settembre ore 15 Bulgaria-Repubblica Ceca; ore 20 Polonia-Spagna; 22 settembre ore 17.30 Polonia-Repubblica Ceca; 23 settembre ore 15 Spagna-Repubblica Ceca, ore 17.30 Bulgaria-Polonia
Pool C (Charleroi); 20 settembre Russia-Croazia 3-0 (25-23 25-23 25-14); 21 settembre ore 15 Croazia-Francia, ore 20 Turchia-Russia, 22 settembre Francia-Turchia, 23 settembre ore 15 Francia-Russia, ore 20 Croazia-Turchia.
Pool D (Hasselt) 20 settembre Slovacchia-Serbia 3-2 (14-25 25-21 25-20 21-25 15-11); Olanda-Belgio; 21 settembre ore 17.30 Olanda-Slovacchia; 22 settembre ore 15 Serbia-Olanda; ore 20 Belgio-Slovacchia; 23 settermbre ore 20 Serbia-Belgio.

FORMULA – E’ uguale a quella del torneo maschile che si è giocato nei giorni scorsi a Mosca. In lizza sedici squadre, suddivise in quattro pool (che giocandosi in due sole sedi si svolgeranno nell’arco di quattro giorni). Le prime tre di ogni girone superano il turno portandosi dietro i risultato acquisiti negli scontri diretti. Si formano due gruppi da sei che dopo altre tre giornate di gara indicheranno le quattro semifinaliste. Non ci saranno più accoppiamenti automatici, ma un sorteggio tra le due seconde per stabilire contro chi dovranno giocare.

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