Minetti Infoplus Imola – Unicom Starker Kerakoll Sassuolo 2 – 3
(25-23, 17-25, 25-19, 19-25, 15-12)
Minetti Infoplus Imola: Curcic 10, Mataloni (L), Leggeri 15, De Gennaro (L), Zanin 1, Percan 3, Mifkova 5, Ikic 7, Sustring 19, Paccagnella 15, De Gennaro (L). All. Benelli
Unicom Starker Kerakoll Sassuolo: Nucu 16, Vitez 13, Turlea 31, Devetag 5, Bosetti 15, Pincerato 6, Cozzi (L), Lancellotti, Dussini ne, Saguatti ne. All. Ferrari.
Minetti Infoplus Imola: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, muri 9, errori 30.
Unicom Starker Sassuolo: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, muri 15, errori 23.
La Minetti Infoplus Imola chiude al secondo posto il Trofeo Zazzeri Rubinetterie, che per il secondo anno consecutivo va nella bacheca dell’Unicom Starker Sassuolo. Al PalaValenti le rossoblu hanno disputato una partita di grande intensità, lottando fino alla fine e cedendo solo al tie break dopo una vera e propria maratona. In evidenza Titia Sustring (19 punti) e i centrali Paccagnella e Leggeri, che hanno messo a segno la bellezza di 30 punti in due.
All’inizio la Minetti Infoplus subisce in ricezione e va sotto, ma torna subito in carreggiata con un attacco e un muro di Sustring (2-3). Per vedere le rossoblu in vantaggio bisogna attendere il 6-5 (invasione di Sassuolo) ma prima della sirena arriva il controsorpasso firmato Turlea: 7-8. Le emiliane allungano fino al +3 con il turno di battuta di Bosetti, ma le imolesi difendono tanto e sbagliano di meno e con pazienza tornano a condurre sul 15-14 con un pallone piazzato da Sustring in mezzo al campo. Una missile in parallela di Curcic fa trovare il massimo vantaggio romagnolo (19-15) e spendere due time out a coach Ferrari; la seconda pausa fa bene alle sassolesi, che azzeccano un filotto che rimette tutto in discussione: 20-21, time out Minetti Infoplus. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Zanin con un tocco di seconda che vale il 22-21 Imola; le rossoblu hanno due palle set; la prima la annulla un muro di Nucu, la seconda viene ben sfruttata dal block-out di Sustring, protagonista in positivo del set: 25-23.
Anche nel secondo parziale Sassuolo esce per primo dai blocchi; Leggeri impatta con un ace (3-3), ma la formazione di Ferrari arriva davanti alla prima sosta (6-8). Il margine si stabilizza sulle due / tre unità senza che nessuna delle squadre si mostri superiore; poi le ragazze di Benelli ci mettono qualche errore di troppo e Sassuolo prende il largo (10-16). La ricezione rossoblu soffre e spesso costringe Zanin a staccarsi da rete; il risultato è un gioco che Sassuolo riesce a prevedere e a bloccare efficacemente, riportando in parità il computo dei set.
La Minetti Infoplus Imola torna in campo più carica e determinata nel terzo parziale e dopo una fase di equilibrio allunga con grazie a capitan Paccagnella, che dai nove metri scardina la ricezione emiliana (10-6). Sassuolo però con Turlea torna a far sentire il fiato sul collo alle rossoblu, impattando sull’11-11. Sale poi in cattedra Sustring che dalla seconda linea per due volte mette il pallone a terra. Sono i suoi punti a scavare il solco che si attesta sulle quattro lunghezze. Sul 23-18 Ferrari ferma il gioco, ma serve a poco perché un muro di Leggeri stoppa il tabellone sul 25-19.
Nel quarto dentro vanno Percan e Ikic al posto di Curcic e Mifkova. Sassuolo vuole il tie-break e cerca subito la fuga, ma Imola replica tenendo le rivali a portata. Il pareggio è firmato da una gran stoppata di Ikic (11-11); dopo qualche scambio le ragazze di Ferrari si riportano a +3 grazie a un muro punto di Devetag e a un attacco out rossoblu. La Minetti Infoplus non riesce a trovare il break per ricucire lo strappo, che anzi aumenta fino al 19-25 che rinvia tutto al quinto set.
Nel tie break Imola insegue (1-3), impatta con la pipe di Sustring (4-4) e mette la freccia con due attacchi vincenti di Ikic. Bosetti crea ancora problemi infilando due ace, ma la Minetti Infoplus gira il campo sopra di uno (8-7). Dopo il break sassolese si avanza punto a punto, poi Percan da posto due e un muro di Leggeri riportano avanti Imola (11-10). È un’illusione, perché la brava Bosetti e due errori rossoblu ribaltano ancora il punteggio (11-13). Un muro di Nucu chiude l’incontro a favore di Sassuolo.