Secondo match casalingo consecutivo all’orizzonte per la Trasporti Bressan Offanengo, che inaugura il girone di ritorno della pool salvezza di A2 femminile ospitando domenica alle 17 al PalaCoim la Clai Imola.
Le neroverdi di Giorgio Bolzoni sono reduci dalla rimonta di domenica scorsa davanti al pubblico amico contro Castelfranco Pisa, con Martinelli e compagne capaci di risalire la corrente dopo esser state sotto 2-0 e vincere al tie break, il quarto disputato nelle ultime cinque partite. A fare il punto della situazione in casa Offanengo è la schiacciatrice Francesca Pinetti, classe 2000. “Il match di domenica scorsa – racconta la giocatrice bergamasca – è un po’ lo specchio delle nostre più recenti partite, dove facciamo un po’ fatica a essere continue nell’arco dello stesso incontro. Ci sono momenti dove sviluppiamo il nostro gioco, ma anche set dove andiamo nella buca faticando a uscire da una rotazione o da una situazione particolare. Anche nei primi due set contro Castelfranco è stato così, ci siamo un po’ fatte sopraffare dal gioco avversario senza trovare l’identità che ci ha contraddistinto durante la stagione. Dal terzo set, invece, siamo riuscite a imporre il nostro gioco e al contempo l’avversario ha faticato a trovare continuità”.
Cos’è scattato dal 2-0 in poi? “Venivamo da qualche sconfitta al tie break, a parte il 3-0 in casa contro Mondovì. Giocare in casa aiuta molto, questa era un po’ la svolta per tirar fuori tutto con la voglia di dimostrare il nostro valore dopo una regular season di un certo tipo”.
Il ritornello non cambia. Offanengo prima nella pool salvezza, vicinissima alla matematica permanenza in categoria e chiamata a sfidare un avversario in piena lotta, come nel caso di Imola domenica prossima. “Mi aspetto – conclude Pinetti – una partita faticosa e combattuta come all’andata, dato che a Imola i punti servono molto. La Clai arriverà qui con il coltello tra i denti e con tanta voglia di fare come all’andata, dove giocarono una gran bella partita. La nostra non era stata male, anche se siamo state un po’ sopraffatte dal gioco avversario. Imola ha buone attaccanti e anche in difesa dà fastidio, come abbiamo visto all’andata. Dobbiamo cercare di far valere il nostro gioco e non farci limitare dalla loro pallavolo”.