Serie B1 femminile: debutto amaro per la Novello Vicenza
Autore: Lega Volley Femminile
11 Ottobre 2007

Novello Vicenza – Pan D’este Micromeccanica Padova 0 – 3 (16-25; 13-25; 11-25;)

Novello Vicenza: Gorini, Astarita 7, Barbieri, Tirozzi 11, Strobbe 6, Colarusso, Assirelli 1, Milocco 8, Rroco2, Bertoli n.e., Gomiero n.e., Ensabella n.e. All. Nica

Pan D’este Micromeccanica Padova: Chemel 16, Salmaso 2, Marchetto n.e., Moretto 6, Scilla, Riontino 10, Visentin 7, Zaninello 5, Curtarello n.e. All Cavallaro

 

Falsa partenza per la Novello Vicenza nella prima giornata di campionato, che ha visto ospiti al PalaLaghetto di Vicenza le padovane del Pan D’Este Arcella. Dopo un pre-campionato incoraggiante, il brusco risveglio delle vicentine contro una formazione di categoria ha messo in mostra alcune lacune su cui coach Nica dovrà intervenire. D’altra parte alcune giocatrici avversarie hanno avuto una serata oltremodo positiva.

Starting six di Vicenza che vedeva centrali Strobbe e Assirelli, le ali Tirozzi e Milocco, il libero Barbieri. Unico dubbio alla vigilia e, fino a pochi istanti dall’inizio del match, il palleggio, affidato inizialmente a Sisi Rroco. Comincia bene Vicenza che allunga fino al 7 a 2 con una buona battuta che mette in seria difficoltà la ricezione padovana. Ma è un fuoco di paglia perché le avversarie, neo-promosse anche loro, cominciano a prendere misure e tempi di stacco sul muro raggiungendo il pari al punto numero 10. Da lì in poi le giocatrici di casa non hanno più reagito. Nemmeno il cambio con al palleggio con Giada Gorini ha innescato lo shock per reagire.

Secondo parziale che ricalca la falsariga del primo con Pan D’Este che tira e Vicenza che insegue. Ricezione mai troppo pulita e attacchi che spesso si sono fermati sul muro avversario hanno determinato un andamento del set piuttosto netto. Tirozzi rimane un po’ in ombra, mentre la più rabbiosa delle compagne è sembrata Isabella Milocco. Una volta preso il largo le avversarie però, Gorini e compagne non sono riuscite a rimettersi in partita. Stessi problemi nel terzo set nel quale, dopo un altro allungo di Padova che ha avuto nel libero Scillia un baluardo insormontabile e in Riontino un terminale d’attacco puntuale, la Novello ha perso qualcosa anche dal punto di vista emotivo.

“Dobbiamo fare mea culpa – dice a fine gara Peppe Nica, coach delle Novello Vicenza – abbiamo commessi troppi errori in attacco. Forse quell’inizio ci ha fatto sottovalutare le avversarie, che comunque hanno fatto la loro partita. Ci serva questa partita per capirci meglio.” Forse il salto di categoria, forse un approccio non convinto alla gara. Anche Valentina Tirozzi è lucida nell’analisi: “Noi riuscivamo a chiudere i punti. Serata da dimenticare per quanto riguarda il punteggio, ma utile per capire dove dobbiamo lavorare.” Più laconica ma concreta Sisi Rroco: “Oggi è andato poco o nulla. Adesso dobbiamo lavorare molto.”

 

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