Monte Schiavo Banca Marche Jesi: domenica si va a Firenze

Autore: Lega Volley Femminile
23 Gennaio 2003

(Ufficio Stampa Jesi) – La Monte Schiavo Banca Marche si rimette in marcia dopo la frenata con la 105 Foppapedretti Bergamo. La sconfitta di domenica scorsa ha interrotto una striscia vincente che durava dallo scorso 14 dicembre, quando le prilline persero a Novara, sempre al tie break.
Il cammino di Leggeri e compagne riparte da Firenze, squadra salita alla ribalta delle cronache per la sua grave situazione economica che ha coinvolto lo sponsor-padrone Banca Romanelli.
Dichiarata illegittima dalla Banca d’Italia, la Banca Romanelli già in difficoltà (le atlete non ricevono lo stipendio da mesi), si è auto-sospesa dal suo ruolo di sponsor.
Domenica scorsa davanti al proprio pubblico, le giocatrici fiorentine sono scese in campo con le maglie senza la scritta dello sponsor, coperto da un adesivo con un punto interrogativo a significare la precaria situazione della società.
Il rischio che la squadra possa sparire è serio, sebbene in settimana si siano sparse le voci più disparate, compresa quella che vedrebbe interessato Diego Dalla Valle, già protagonista del salvataggio della Fiorentina Calcio, che potrebbe creare una polisportiva fiorentina in stile Benetton. In precedenza si era paventato l’intervento della Siram Roma, che potrebbe rilevare il titolo per portare l’A1 nella capitale nella prossima stagione.
In questo clima la Monte Schiavo cercherà di tornare alla vittoria domenica pomeriggio (inizio ore 17.30, radiocronaca diretta su Rve). Firenze in ogni caso, non è squadra da sottovalutare (domenica, nonostante tutto, ha battuto 3-0 Spezzano). Giocatrici come la regista Marinova, il bomber bulgaro Tony Zetova e l’ex azzurra Croatto sono in grado di rendere dura la vita a qualsiasi avversario. Nei quarti di Coppa le toscane avevano eliminato la Foppapedretti al termine di una sfida appassionante decisa da un insolito set supplementare. In panchina siede Giovanni Guidetti, ex tecnico di Vicenza, che ha sostituito l’esonerata Mila Kjosseva.