Sea GrossiLam Urbino: nulla da fare conto il muro di Cremona
Autore: Lega Volley Femminile
14 Ottobre 2007

SEA GROSSI VALMEX – MAGIC PACK CREMONA 0 – 3
(16 – 25; 20 – 25; 14 – 25)

SEA GROSSI VALMEX URBINO: Cristino, Filanti 1, Jozsa 3, Giuliodori 5, Vallese L, Moncada 1, Labate 10, Benini 7, Elymara 11, Menghi. All: Pistola, Barbato
MAGIC PACK CREMONA: Bacchi 14, Garcia Marquez 21, Fantini 2, Cardini 6, Carocci L, Cosci ne, Stufi 4, Sacconi, Vasileva3, Masoni, Rondon 6. All: Micoli, Milocco.
Arbitri: Sandro Costa, Silvano Valeriani, delegato tecnico: Demetrio Costantino.

Incontro in cui non si è riconosciuta la formazione urbinate vista proprio mercoledì scorso. Non c’è comunque nulla da togliere al merito di Cremona, che è effettivamente stata in grado di annientare l’attacco di Urbino grazie a dei muri implacabili. Le urbinati non sono riuscite a mettere in difficoltà la ricezione, a causa di una serie ripetuta di errori al servizio; dall’altra parte Cremona blocca buona parte degli attacchi al centro, servendo proprio su Giuliodori e Labate. I loro guizzi non sono stati possibili con la stessa intensità dell’ultimo incontro. La palleggiatrice cremonese Rondon distribuisce bene il gioco per le attaccanti a propria disposizione, fra cui emerge l’implacabile Bacchi.
Il terzo parziale vede Pistola cercare di cambiare le carte in tavola, mettendo dentro Manghi per Giuliodori, Filanti per Jozsa e Cristino per Moncada Allo stesso modo il tecnico di Cremona mette dentro le seconde linee, fino a quando Bacchi sigla la fine dell’incontro a netto favore delle cremonesi.
Il muro è stato sia il punto di forza che quello debole dell’incontro odierno, Josza al termine dell’incontro è un po’ delusa della prestazione odierna, prima di tutto perché “E’ come se fossimo entrate giocando solo contro il muro avversario, non appena tutte noi ci siamo trovate ad attaccare è stato come avessimo già la palla bloccata.” Interviene poi Moncada “Ci sta perdere, ma certamente non in questo modo. Si può chiudere questa parentesi e vorrei fosse la prima e l’ultima.”
Dall’altra parte del campo, Rondon è particolarmente soddisfatta del terzo risultato positivo consecutivo, anche se “Non è che abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo certamente avuto poco tempo per prepararci al meglio, a causa del turno infrasettimanale. Siamo partite bene, poi quando si è avanti anche se non si gioca bene, un po’ tutto passa, quindi anche gli eventi ci hanno aiutati.” “Iil muro – continua – è stato certamente il nostro punto di forza odierno, e per questo anche per me è stato facile ricostruire il gioco”.
Vitali, DS, di Urbino, nota che c’è stato “Un calo di concentrazione, che non può essere associato agli errori fatti, ben 48, contro una squadra implacabile come Cremona. La formazione lombarda, infatti, denota una certa omogeneità, è più che collaudata, e l’unico inserimento di quest’anno, Garcia Marquez, è subito entrata nell’assetto del team. Questa parentesi adesso è solo da chiudere. Guardiamo avanti, alla trasferta di mercoledì a Milano.”

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